Botte alla compagna, chiama parente e dice ‘l’ho uccisa’

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 03 GEN – Durante una lite per motivi banali ha massacrato di pugni la compagna, lasciandola priva di sensi in terra. A quel punto ha chiamato un parente chiedendogli di venirlo a prendere, convinto di averla ammazzata. È successo nella notte di Capodanno a Reggio Emilia, dove i carabinieri sono intervenuti in una casa della città e hanno arrestato un trentenne italiano per lesioni personali aggravate e maltrattamenti. L’uomo si trova in carcere a Modena, a disposizione della Procura reggiana e sono in corso accertamenti per valutare se, come pare, ci siano stati episodi di violenza anche in passato. La giovane, anche lei trentenne, è stata ricoverata in ospedale con fratture al volto. L’intervento dei carabinieri di Reggio Emilia è delle tre di notte: i militari hanno trovato la donna, che nel frattempo si era ripresa, in lacrime e con gli abiti insanguinati mentre il compagno si era nascosto sotto a un letto. È stato bloccato e arrestato, mentre la vittima è stata affidata al 118. (ANSA).