Due senza tetto muoiono a Roma e Torino per il gelo

Un senzatetto dorme in un sacco a pelo sotto i portici delle vie centrali di Torino, 17 marzo 2020.
Un senzatetto dorme in un sacco a pelo sotto i portici delle vie centrali di Torino, 17 marzo 2020. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

ROMA. – Nonostante la predisposizione di appositi piani, nelle strade delle grandi città c’è chi continua a morire a causa del freddo. In due giorni, oggi a Roma e ieri a Torino, sono stati trovati i corpi di due clochard in giacigli di fortuna, un cavalcavia pedonale ed una panchina, dove erano soliti trascorre le notti anche le ultime con temperature vicine o sotto lo zero.

Stamani nella zona sud della Capitale, in un cavalcavia pedonale tra via Laurentina e via del Tintoretto, un passante si è accorto del cadavere di un uomo ed ha telefonato ai carabinieri. I militari dell’Eur hanno accertato che si trattava di un 52enne romeno, senza fissa dimora. Il medico legale e il personale del 118 non hanno riscontrato sul corpo dell’uomo segni evidenti di violenza e sono arrivati alla conclusione che sia morto per ipotermia.

Ieri a Torino su una panchina in corso Rosselli, nell’elegante quartiere della Crocetta a morire era stato Paul. Poco prima era andato a chiedere dell’acqua calda in un bar perché si sentiva “molto infreddolito”; più volte aveva rifiutato l’offerta degli operatori dei servizi sociali di essere accolto in strutture pubbliche o del privato sociale.

“Una persona è stata trovata uccisa dal freddo sotto un cavalcavia di via Laurentina” ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri durante la seduta dell’Assemblea capitolina. “Finché leggeremo notizie terribili come questa, anche di una sola persona che non ce la fa, noi non potremo dirci soddisfatti e dovremo continuare a lavorare con grande impegno” ha aggiunto Gualtieri ricordando poi le parole di Papa Francesco:

“Roma è una città meravigliosa, ma anche faticosa e che a volte sembra scartare. L’auspicio che tutti possano apprezzarla per l’accoglienza dei più fragili è anche il nostro. Sarà una delle linee portanti della nostra azione” ha promesso il sindaco.

Dal 1 dicembre a Roma sono 337 i nuovi posti aggiuntivi per l’accoglienza diffusa in tutta Roma, a disposizione dei senza fissa dimora. “Il Piano freddo ereditato dalla precedente amministrazione -aveva spiegato l’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari – prevedeva 95 posti aggiuntivi”.

Ma dal 1 dicembre nella Capitale sono 4 i senza fissa dimora trovati morti in strada: l’11 gennaio un uomo senza documenti all’interno del parco del Torrione al Prenestino; il 9 dicembre un 27enne alla stazione Termini e il 1 dicembre un romano di 78 anni che aveva allestito la sua casa in un’auto alla Garbatella.

(di Emanuela De Crescenzo/ANSA)

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