Fico: “Voto a oltranza per Colle, fuori i positivi”

Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, dopo la riunione con il persidente della Repubblica Sergio Mattarella..
Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, dopo la riunione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.. EPA/ROBERTO MONALDO / LAPRESSE / POOL

ROMA. – Una sessione elettorale al giorno, con blocchi di 50 votanti a turno, senza interruzioni per cercare di non oltrepassare la data ultima del mandato di Sergio Mattarella: il 3 febbraio. Il presidente della Camera, Roberto Fico, è ottimista e spera di riuscire ad avere entro quella scadenza il nome del prossimo Capo dello Stato: “si vota a oltranza”, anche il sabato e la domenica, annuncia in tv e “io sono fiducioso”.

Ma se quella data dovesse essere oltrepassata, è più probabile che sia la Presidente del Senato ad assumere temporaneamente l’incarico: “io vedo meno la proroga” di Mattarella, dice Fico che anche nel merito del nome del candidato confida nella “responsabilità” delle forze politiche di raggiungere un’intesa visto il momento di “grande difficoltà”.

La stessa emergenza che ha fatto decidere, a meno di un nuovo improbabile cambio di regole, che i positivi al Covid non potranno partecipare al voto. Al contrario dei non vaccinati che invece potranno votare perché, ricorda, per entrare a Montecitorio e in Aula è sufficiente il Green pass con il tampone: il pass rafforzato è chiesto, come per tutti, solo per il ristorante o per la buvette.

Sui positivi l’ultima parola la dirà una nuova capigruppo: il centrodestra infatti insiste nel voler garantire la possibilità di voto a tutti. Il centro sinistra è invece netto per il No: una volta sentiti i tecnici, si sostiene, i questori potevano intervenire e non l’hanno fatto, e ora non c’è ragione per rivedere la decisione. Nel mezzo c’è Italia Viva che invita Fico a trovare una soluzione e promette che non si opporrà.

Il presidente della Camera confida tuttavia che i numeri dei positivi siano tali da non pregiudicare l’esito del voto: alla Camera ora i positivi sono 29, con una curva in discesa. Al Senato sarebbero tra i sei e gli otto, ma sempre con numeri in calo.

Quanto invece alle modalità del voto, Fico ha ricordato che la Camera ha completato la predisposizione dei protocolli di sicurezza che hanno già dimostrato di funzionare dall’inizio della pandemia: “in questi due anni abbiamo avuto un’organizzazione scientifica, in due anni non abbiamo mai avuto un cluster o un focolaio. Abbiamo avuto risultati eccellenti garantendo a pieno regime la funzionalità legislativa”.

Allo stesso modo si garantirà questa importante votazione. In sostanza si voterà a blocchi di 50 grandi elettori alla volta: si partirà dai senatori a vita, poi voteranno i senatori e a seguire i deputati e i delegati regionali. E voteranno dentro i famosi “catafalchi”: la cabina però “questa volta sarà più grande, più sicura e meglio sanificabile”.

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