Sci, Brignone vince ancora: “Mi sono proprio divertita”

Federica Brignone il grido di felicità dopo la vittoria.
Federica Brignone il grido di felicità dopo la vittoria.. (ANSA/AP Photo/Gabriele Facciotti)

ZAUCHENSEE (AUSTRIA). – “E’ stata una gara difficile, soprattutto per riuscire a mettere insieme bene i vari pezzi di questo superG: ma ci sono riuscita e mi sono davvero divertita”. Federica Brignone è davvero “felicissima” per la sua vittoria n.18 che la conferma miglior azzurra di sempre in coppa del mondo, unica italiana ad aver anche vinto il grande trofeo di cristallo nel 2020.

Federica – guidando una grande Italia jet – ha infatti ottenuto il secondo successo stagionale imponendosi in 1’10″84 nel superG austriaco di Zauchensee, dove due anni fa aveva vinto la combinata. Dietro di lei la pericolosa svizzera Corinne Suter a quattro centesimi e l’austriaca Ariane Raedler al primo podio in carriera. Il suo capolavoro Federica l’ha fatto sul lungo tratto centrale con le sue tante curve tecniche da tenere con precisione assoluta. C’è riuscita sfruttando le sue grandissime qualità di gigantista, accumulando il vantaggios ufficiente dopo una partenza un po’ al rilento ed un finale non brillantissimo.

L’Italia – in vista di Pechino – ha così di nuovo a disposizione un’ altra grande campionessa tutto tondo, in piena forma e soprattutto molto motivata. E pensare che sono un anno fa, dopo le delusioni iridate di Cortina, sembrava voler lasciare l’agonismo. “Ho fatto un periodo di riposo a casa, saltando i primi slalom dell’anno. Mi ci voleva proprio. Ho rimesso a posto un ginocchio che mi faceva male. Ma ho soprattutto ho recuperato fiducia. E le ultime buone gare, comprese la discesa di sabato, mi hanno dato le conferme di cui ho bisogno per andare avanti bene”, ha raccontato l’azzurra. Ed ormai sono anche un ricordo quasi lontano le piccole tensioni per la presenza al suo fianco in squadra del fratello Davide o nei rapporti con Sofia Goggia, l’altra primadonna dello sci italiano.

Per l’Italia ci sono poi stati in questo bel superG Marta Bassino ottima quarta in 1’11″27, ed Elena Curtoni ottava in 1’11″43. La loro è stata davvero una grande prova visto anche che hanno preceduto la campionessa elvetica Lara Gut-Behrami, detentrice del titolo iridato, finita alle loro spalle, decima in 1’11″48. Sofia Goggia (“questa mattina non ero sicura di riuscire ad alzarmi. Ma poi ho visto mi sentivo meglio a sciare che a camminare” ha detto l’azzurra che solo all’ultimo momento ha deciso di partecipare dopo la brutta caduta nella discesa di sabato) ci ha provato ma ha chiuso indietro, 19/a, dopo una gara inevitabilmente prudente.

“Dopo la caduta non era facile. Ma va bene così, in queste condizioni non potevo fare di più. Adesso torno subito a casa, a Bergamo, dove ho pronto una serie intensa di terapie per rimettermi a posto” ha annunciato l’azzurra. Conserva comunque con 332 punti il pettorale rosso di leader di questa disciplina davanti a Brignone con 327 e Curtoni con 248.

La coppa del mondo donne passa ora in Italia. L’appuntamento è per il prossimo fine settimana a Cortina d’Ampezzo con discesa e superG: altre gare per le strepitose ragazze jet azzurre. “Sarà importante fare buoni risultati in queste gare come nel successivo gigante di Plan De Corones per andare a Pechino con le spirito migliore” hanno detto, battagliere praticamente all’unisono, Goggia e Brignone.