Sci: delusione Paris a Kitzbuehel aspettando Goggia

.L'azzurro Dominik Paris in discesa libera in una foto d'archivio
L'azzurro Dominik Paris in discesa libera in una foto d'archivio ANSA/ANDREA SOLERO

KITZBUEHEL (AUSTRIA).  – É un Dominik Paris cupo, quasi ammutolito, quello che ha lasciato la zona traguardo della prima discesa sulla “Streif” a Kitzbuehel (Austria), la pista che più ama, sulla quale ha vinto ben tre libere e un SuperG: 27/o con più di 2″ di ritardo sono davvero un’enormità per lui.

“É chiaro che ho molte cose da sistemare”, ha detto laconico, ma sincero, l’altoatesino. Per cui – visto che l’uomo ha classe e grinta da vendere – non resta che sperare faccia presto a rimettere ordine in vista della discesa di domenica, l’ultima prima di quella olimpica tra due settimane.

Dodicesimo successo in carriera e sesto stagionale, invece, per il norvegese Aleksander Kilde che, in 1’55″92, si è imposto per la prima volta anche sulla leggendaria ‘Streif’. Secondo – ed ecco un altro record, visto che si tratta di un vero veterano del circo bianco con i suoi 41 anni – il francese Johann Clarey, in 1’56″39 che, a sua volta, si è trascinato sul podio al terzo posto il connazionale Blaise Giezendanner in 1’56″65 dopo essere partito con il pettorale numero 43, quando nessuno se lo aspettava.

Paris ha fatto invece una gara deludente, quasi lasciandosi portare dagli sci invece di guidarli, che gli é costata anche il primato nella classifica generale di discesa a favore di Kilde. Miglior azzurro é stato cosí Matteo Marsaglia 13/o in 1’57″35. Poi, ci sono Guglielmo Bosca, buon 15/o in 1’57″57, e, nonostante due ottime prove cronometrate, Christof Innerhofer, solo 17/o n 1’57″62. Più indietro Mattia Casse, 26/o in 1’58″10 e Pietro Zazzi, 28/o in 1’58″25.

Domani, con inversione del programma per le cattive previsioni meteo, a Kitzbuehel toccherà allo slalom speciale mentre domenica ci sarà la seconda discesa. In pista per lo slalom per l’Italia ci saranno in particolare Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer.

Ma domani l’Italia dello sci guarderà soprattutto a Cortina con la classica discesa donne e con Sofia Goggia prima in scioltezza nella prova crono della vigilia tornata superlativa dopo la caduta di una settimana a fa a Zauchensee.

“Ho avuto un recupero esponenziale”, ha detto Sofia, felice e sicura di sé”. “Solo lunedì scorso non mi reggevo in piedi – ha confessato, rivelando ai microfoni Rai anche “di avere pianto per mezz’ora da sola in camera”.

Ma ormai tutto è passato e Sofia è di nuovo pronta a stupire il mondo dello sci con una nuova vittoria. E con lei domani ci sarà pure una Federica Brignone molto motivata e piena di aspettative dopo due nelle prove crono

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