MADRID – “Spagna: opportunità per le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane – focus sulle Energie Rinnovabili e Building”. È questo il titolo del webinar organizzato da ICE e Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), per illustrare il settore delle energie rinnovabili. E, in particolare, le opportunità che aprono alle imprese italiane gli eccellenti rapporti bilaterali tra Italia e Spagna e gli strumenti che mette a disposizione il Next Generation Ue.
Il webinar è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia Riccardo Guariglia, assieme alla dottoressa Mariarosaria Fragasso, Responsabile per le Relazioni Internazionali di ANIE. Ha moderato l’evento la Direttrice dell’Ufficio ICE a Madrid, Cecilia Oliva. E vi hanno partecipato José Donoso, Direttore dell’Unione Spagnola Fotovoltaica (UNEF) che ha illustrato il settore delle Energie Rinnovabili; e Teresa Sapey, nota professionista italiana in Spagna, rappresentante dello studio di architettura Teresa Sapey + partners, per l’ambito dedicato all’efficientamento energetico e agli “smart buildings”.
– Le imprese italiane hanno l’opportunità di cavalcare l’eccellente andamento, senza precedenti, dei rapporti bilaterali tra Italia e Spagna – ha segnalato in apertura l’Ambasciatore Guariglia -. I due Paesi hanno finalmente preso consapevolezza di costituire una ‘forza’ insieme.
Next Generation EU
Lo scopo del seminario, ha aggiunto l’Ambasciatore Guariglia, “è appunto quello di illustrare agli operatori italiani le opportunità di alcuni settori specifici e strategici perché connessi con il conseguimento di obiettivi che lo Stato spagnolo intende perseguire”.
L’Ambasciatore Guariglia ha sottolineato che la Spagna è “attualmente impegnata nell’attuazione del proprio PNRR. Questo è stato formulato in linea con i propositi e i traguardi di de-carbonizzazione dell’economia e riduzione delle emissioni climalteranti precedentemente contenuti nel Piano Nazionale Integrato di Energia e Clima (PNIEC) e in altri documenti ufficiali spagnoli”.
– Attraverso lo strumento del Next Generation EU – ha proseguito l’Ambasciatore -, la Spagna intende avvalersi in prima battuta di quasi 70 miliardi di euro di trasferimenti. Secondo le stime delle autorità spagnole, circa il 40% sarà dedicato a investimenti ‘verdi’ e quasi il 30% ad investimenti a carattere digitale.
In proposito, l’Ambasciatore Guariglia ha segnalato che “gli ingenti finanziamenti del Next Generation EU in Spagna rappresentano ovviamente un’opportunità anche per le imprese italiane”.
L’Ambasciatore, nel fornire elementi di dettaglio sull’andamento dei rapporti commerciali, ha altresì consigliato di visitare l’apposito portale governativo spagnolo per familiarizzare con le gare di appalto indette.
Redazione Madrid
