Italia chiude stage, Mancini ora tutto sui play off

Il ct Roberto Mancini (C) in una sessione d'allenamento con gli azzurri.
Il ct Roberto Mancini (C) in una sessione d'allenamento con gli azzurri. Archivio. (ANSA)

FIRENZE.  –  Tre giorni di lavoro, e ora testa al play off mondiale di fine marzo. La nazionale di Roberto Mancini ha chiuso oggi il suo lavoro breve a Coverciano, prima e unica occasione per il ct azzurro per lavorare con il gruppo in vista degli spareggi cruciali di marzo che valgono l’accesso al Mondiale in Qatar: il 24 a Palermo contro la Macedonia del Nord e in caso di successo cinque giorni dopo in trasferta contro la vincente fra Portogallo e Turchia.

É stato uno stage contrassegnato dal ritorno dopo tre anni di Mario Balotelli, che è piaciuto e non verrà perso di vista in previsione dei play off, dalla prima convocazione di Joao Pedro (ha convinto e potrà risultare prezioso), dalla conferma del modulo 4-3-3 (anche se, come aveva annunciato il ct mercoledì, nel corso degli allenamenti sono stati provati anche altri sistemi di gioco, dal 3-5-2 al 3-4-1-2) ma anche dalle tante assenze (gli ‘stranieri’ Verratti, Jorginho, Donnarumma, Emerson con il Covid, gli infortunati Acerbi, Belotti e Castrovilli) e da numerose defezioni in corso d’opera: le ultime sono state quelle di Locatelli e Calabria che per motivi personali hanno lasciato il raduno già questa mattina, senza svolgere l’ultima sessione in programma.

Il resto del gruppo ha lavorato prima dello sciogliete le righe, fra esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto.

Da segnalare che Balotelli è stato schierato in tandem con Berardi, e SuperMario dopo diversi post in chiave azzurra ha concluso col messaggio social di un suo gol nell’allenamento stamattina, a conferma di quanto tenga all’azzurro; Joao Pedro, l’altra carta d’attacca studiata da Mancini in questa tre giorni, é invece andato in campo in coppia con Scamacca.

Anche se per la sfida del 24 marzo il tridente titolare a meno di imprevisti e in assenza dell’infortunato Chiesa s’annuncia quello formato dai campioni d’Europa Berardi, Immobile e Insigne. Fra i giocatori particolarmente sotto osservazione Zaniolo che è stato provato sia da esterno nel tridente che come mezzala d’attacco.

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