BRUXELLES. – La ripresa economica prende piede in Europa e la crescita delle emissioni di gas serra tiene il passo. Nel terzo trimestre del 2021, le emissioni dell’economia nell’Ue sono tornate a livelli appena inferiori a quelli pre-pandemia.
Lo ha certificato Eurostat, sulla base delle stime trimestrali. Tra luglio e settembre 2021 le emissioni dalle attività economiche Ue sono state pari a 881 milioni di tonnellate di CO2-equivalenti. Si tratta di un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2020, con un valore quasi allo stesso livello del periodo pre-pandemia. Nel terzo trimestre 2019, infatti, le emissioni si attestavano a 891 milioni di tonnellate.
La crescita, è l’analisi dell’Istituto di statistica europeo, è in gran parte dovuta all’effetto della ripresa economica dopo il forte calo dell’attività nello stesso trimestre del 2020 per le misure restrittive legate alla pandemia, con il “lockdown” per diverse attività, che fece crollare le emissioni da consumi energetici, industria e trasporti.
Nel terzo trimestre del 2021, i settori economici responsabili della maggior parte delle emissioni di gas serra sono tornati a essere l’industria manifatturiera (23% del totale), la fornitura di elettricità (21%), i consumi delle famiglie famiglie e l’agricoltura (entrambi 14%).
La tendenza, segnala Eurostat, è visibile in tutti i ventisette Stati dell’Unione. L’aumento delle emissioni in Italia è stato di poco superiore al 3%. Anche la Germania (+5%) e la Francia (+3,2%) presentano livelli emissivi più bassi del valore Ue.
Slovenia, Lussemburgo e Paesi Bassi hanno addirittura il segno negativo, con riduzione delle emissioni trimestrali rispettivamente del 2,6%, del 2,3% e dell’1,6%. I maggiori incrementi delle emissioni sono stati invece registrati soprattutto nella parte orientale del continente. In Bulgaria (+22,7%), Lettonia (+16,2%) e Grecia (+13,1%), come anche in Belgio e Irlanda.
Secondo l’analisi di Eurostat, nonostante l’effetto della ripresa economica la tendenza a lungo termine delle emissioni di gas serra dell’Ue mostra una riduzione costante.
