Calcio femminile U20, Barbara Olivieri: “Dobbiamo mostrare che abbiamo le carte in regola per andare al mondiale!”

L'italo-venezuelana sogna di qualificarsi per il mondiale di categoria. Foto FVF

CARACAS – Nella città cilena La Calera, nei giorni scorsi ha preso il via la decima edizione del “Campeonato Sudamericano” femminile under 20, torneo in cui la Vinotinto, allenata dall’italiana Pamela Conti, ha debuttato con una vittoria sul Perù. Questo torneo assegnerà due posti per il mondiale di categoria che si disputerà nel mese d’agosto in Costa Rica. Tra le convocate dell’allenatrice sicula ci sono due calciatrici italo-venezuelane Barbara Russo e Barbara Olivieri.

In un comunicato stampa della FVF, la Olivieri aveva espresso le sue opinioni sulla gara d’esordio contro il Perú. “Questa sfida servirá per determinare l’approccio per le prossime gare ed il torneo. É importante iniziare bene, giocando come si deve. Dobbiamo dimostrare che siamo qui per giocarci la qualificazione per il mondiale”

Nel torneo che ha come scenario lo stadio Nicolás Chahuán Nazar, a La Calera (Cile) la Vinotinto femminile dopo la vittoria sul Perú, riposerà nella seconda giornata, poi affronterà la Colombia, le padrone di casa del Cile ed infine l’Argentina. Alla fase successiva approderanno le prime due di ogni girone. Per il Sudamericano Under, la nazionale della “Piccola Venezia” è allenata da Vincenzo Conti (fratello di Pamela, attualmente impegnata con la nazionale maggiore in Colombia).

“Nel loro modo di allenare la squadra i Conti vanno sempre diretti all’obiettivo e ci ci spiegano come focalizzare la porta avversaria per fare gol. Ci danno sempre la fiducia e la carica per poter vincere queste gare”

La Olivieri é contenta di far parte del gruppo in Cile: “Per me è molto importante e sono grata di poter essere qui, perché questo è il mio ultimo anno con l’Under 20. Ho una gran voglia di ottenere la qualificazione per il mondiale, già ci siamo riuscite con l’Under 17, adesso tocca all’Under 20. Voglio ringraziare Dio e darò il massimo per portare in alto i nostri colori”.

La centrocampista nata il 24 febbraio 2002 in Texas sente la maglia della Vinotinto come una seconda pelle. “Il Venezuela é un paese incredibile, la gente meravigliosa e sono orgogliosa di rappresentarlo. Mi dà una spinta speciale non solo come calciatrice, ma anche come persona. Non sono nata in Venezuela, ma mi sento venezuelana e per questo sono emozionata di rappresentare il paese dei miei genitori”.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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