MADRID — Ora è ufficiale: l’estrema destra è al governo per la prima volta in una comunità autonoma spagnola. A Valladolid, capoluogo della Castiglia e León, ha infatti avuto luogo stamattina la cerimonia di insediamento del governatore Alfonso Fernández Mañueco, esponente del Partito Popolare (Pp) pronto a guidare una coalizione tra la propria formazione e Vox, partito anti-europeista che si caratterizza inoltre per dure posizioni contro i migranti, la comunità Lgbt+ e la lotta alla violenza di genere.
A questa forza politica, la terza per numero di deputati nel Parlamento nazionale, Mañueco ha affidato la vicepresidenza e gli assessorati al Lavoro e all’Industria, all’Agricoltura e alla Cultura: concessioni a cui non ha potuto sottrarsi dopo che alle elezioni amministrative dello scorso febbraio Vox ha ottenuto oltre il 17% dei voti, acquisendo una posizione decisiva per garantire la maggioranza al leader regionale popolare, in cerca di un secondo mandato e comunque arrivato primo.
Diverse figure politiche di spicco — segnala la stampa spagnola — hanno assistito alla cerimonia d’insediamento di Mañueco: tra loro, l’ex premier del PP Mariano Rajoy e Isabel Díaz Ayuso, governatrice della regione “madrileña” e una delle popolari più in sintonia con l’estrema destra, che oggi ha celebrato il fatto che la Castiglia e León sia una regione “socialismo-free”. Presente anche il numero uno di Vox, Santiago Abascal.
“Non c’era posto più importante in cui essere presente”, ha affermato.
Ma le cronache politiche locali registrano soprattutto un’assenza di rilievo: quella del nuovo leader nazionale del PP Alberto Feijóo, che, secondo quanto detto da lui stesso, non si è potuto recare a Valladolid per “motivi di agenda”. Promotore di una linea moderata e favorevole a “che si distingua chi vince e chi perde” le elezioni, l’altresì governatore della Galizia ha preferito fissare per oggi appuntamenti a Madrid con le parti sociali (imprese e sindacati).
“La Castiglia e León ha di nuovo il miglior presidente nel momento in cui ha più bisogno di lui”; ha poi scritto su Twitter.
Redazione Madrid
