MADRID — I popolari (PP) e Vox in grado di formare una maggioranza di destra, con i primi fortemente rinvigoriti dopo l’avvicendamento alla leadership nazionale tra Pablo Casado e Alberto Núñez Feijóo: sono queste le principali chiavi di un sondaggio realizzato da IMOP-Insights per la testata digitale spagnola El Confidencial. Un’analisi elettorale secondo la quale, inoltre, i partiti di centro-sinistra attualmente al governo in Spagna (Partito Socialista e Unidas Podemos) rimarrebbero distanti — se si votasse ora — dai 176 seggi necessari per confermarsi alla guida dell’esecutivo, anche contando su altri soci parlamentari.
Il termine naturale della legislatura spagnolo in corso, che ha preso il via circa due anni e mezzo fa è prevista per la fine del 2023. Ma lo scenario politico-sociale attuale, sia internazionale sia interno mette in luce vari possibili ostacoli per il premier Pedro Sánchez, che governa in minoranza con il sostegno esterno di diversi gruppi politici, tra cui indipendentisti baschi e catalani: inflazione alle stelle, imprevedibilità delle conseguenze della guerra in Ucraina e forti tensioni con il secessionismo catalano sono alcuni degli aspetti più complicati con cui la coalizione tra socialisti e Unidas Podemos deve fare i conti.
Redazione Madrid
