MADRID — Essere l’arma in più dei popolari per “ridurre la tensione e la divisione nella politica”: è questa la missione che Alberto Núñez Feijóo, il nuovo leader dell’opposizione su scala nazionale, affida alla governatrice madrilena Isabel Díaz Ayuso, appena designata come candidata unica per porsi alla guida territoriale della formazione di cui entrambi fanno parte. Un messaggio che arriva in contemporanea con due sondaggi (pubblicati da El Mundo e La Razón) che mostrano una presidente regionale di Madrid — protagonista, da quando ricopre l’attuale carica, di numerosi scontri dialettici e politici con il governo centrale di centro-sinistra — con il vento in poppa e percentuali simili a quelle che un anno fa le permisero di sfiorare la maggioranza assoluta alle elezioni anticipate da lei stessa convocate.
L’occasione in cui Feijóo ha tracciato la linea che intende seguire per il nuovo corso della formazione a Madrid, così come nel resto del Paese, è arrivata con la festa regionale madrilena del 2 Maggio, a cui il leader popolare e ormai ex governatore della Galizia ha partecipato come un nuovo “abitante con carattere permanente” della capitale.
Al medesimo desiderio di “unità” e “complicità condivisa” ha fatto riferimento Ayuso stessa, affermando, nel suo discorso istituzionale per il 2 Maggio, che “Madrid è la Spagna necessaria”, quella “di tutti”, perché si pone “al di sopra di esclusioni, divisioni e scontri”. Anche se, subito dopo, non ha rinunciato al suo consueto tono di sfida.
“Dall’ego e dalle paure del governante che si crede in possesso di una verità indiscutibile e inattaccabile, il passato ci insegna che nascono l’autocrazia e il terrore”, ha detto in uno dei passaggi del suo intervento, pur senza riferimenti espliciti al premier Pedro Sánchez, principale obiettivo dei suo attacchi.
La partecipazione in contemporanea di Feijóo e Ayuso alla festa regionale di Madrid era uno degli avvenimenti più attesi della giornata politica: si trattava infatti di una delle prime occasioni istituzionali in cui i due sono apparsi in pubblico insieme da quando il nuovo leader del PP ha preso il posto del suo predecessore Pablo Casado, costretto ad abbandonare la presidenza del partito dopo una grossa crisi interna segnata in particolare proprio dai contrasti con Ayuso.
A caratterizzare maggiormente l’appuntamento, tuttavia, è stato l’annuncio a sorpresa del governo, arrivato di prima mattina, sul presunto spionaggio con il software Pegasus nel 2021 a Sánchez e alla ministra della Difesa Margarita Robles: una denuncia sulle cui tempistiche sia Feijóo sia Ayuso hanno espresso scetticismo.
Redazione Madrid
