CARACAS – L’Olímpico ogni volta che il Caracas scende in campo si riempe di colori: rosso, bianco e nero grazie ai tifosi che in maniera cromática dimostrano l’amore verso il proprio club e come sotto fondo il coro “dale rooo! “. Una cornice che mette i brividi non solo ai giocatori locali, ma anche a quelli ospiti.
Oggi, alle 18:15 (ora del Venezuela), il Caracas ospiterá nella sua tana ai paraguaiani del Libertad una gara dove oltre ai tre punti c’é in palio la possibilitá di fare un passo importante verso gli ottavi della Coppa Libertadores.
Dopo aver strappato un importante pari (1-1) a La Paz contro il The Strongest con un gol di Akynyoola nei minuti finali, il Caracasa dell’italo-venezuelano Francesco Stifano vuole tenersi in corsa per uno dei tagliandi per gli ottavi della Coppa Libertadores. I “Rojos del Ávila”, quando mancano ancora tre giornate, sono a due punti dal secondo posto (Paranaense) e cinque dal primo (Libertad).
Nelle prime tre gare disputate, i capitolini hanno portato a casa un bottino di due pareggi (0-0 interno con l’Athletico Paranaense e 1-1 esterno con il The Strongest) ed una sconfitta (2-1 con il Libertad).
Sull’altra sponda, il “Gumarelo” nel girone d’andata della Coppa Libertadores ha ottenuto due vittorie (2-1 con il Caracas e 1-0 con il Paranaense) ed un pareggio (1-1 all’esordio in casa del The Strongest). Con una vittoria potrebbero ipotecare il passaggio del turno.
Quello di stasera, sará il quarto confronto in Coppa Libertadores tra Caracas e Libertad il bilancio é di due vittorie per i paraguaiani ed uno per i venezuelani.
I “Rojos del Ávila” hanno affrontato in 11 occasio una formazione del campionato guaraní con una sola vittoria, casualitá del destino l’unico sussulto é arrivato proprio contro l’avversario di stasera.
Il Caracas per la sfida di oggi avrá il sostegno dei suoi tifosi che come dicono in uno dei suoi cori: “la Libertadores é l’ossessione che non mi fa dormire!” tenteranno d’intimorire l’avversari e far gasare i suoi beniamini per portare a casa la vittoria.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
