Ultimi sondaggi: il popolare Moreno vola in Andalusia. Podemos, tramonto a Madrid?

Juanma Moreno

MADRID — Il Partito Popolare (PP) del governatore uscente Juanma Moreno lanciato al punto di poter accarezzare l’obiettivo massimo della maggioranza assoluta e un Podemos in calo nella Comunità di Madrid: sono questi gli aspetti più significativi messi in mostra dagli ultimi sondaggi apparsi sulla stampa iberica.

A dar mostra delle prospettive di ampio successo a cui — a circa un mese e mezzo dalle regionali anticipate convocate dallo stesso Moreno per il 19 giugno — starebbe andando incontro il governatore andaluso è in particolare un pronostico realizzato per la testata digitale Nius dalla società di analisi GAD3. Secondo questo sondaggio, il PP otterrebbe in Andalusia il 38,2% dei voti e 51 parlamentari regionali, quasi il doppio dei 26 del 2018, situandosi così a solo 4 seggi dalla maggioranza assoluta. Anche il partito di estrema destra Vox, che ha appena lanciato come candidata la deputata nazionale Macarena Olona, crescerebbe rispetto alla precedente tornata, passando da 12 a 17 deputati (con circa il 14% dei voti). Il risultato del Partito Socialista (Psoe) in quello che da sempre costituisce uno dei suoi principali granai elettorali sarebbe di 0,4 punti inferiore a quello del 2018 (27,6%) e garantirebbe alla formazione del premier Pedro Sánchez 34 seggi. Dovrebbe invece far fronte a un vero e proprio tracollo il partito liberale Ciudadanos, ora al governo con Moreno, che passerebbe da 21 a zero seggi. Anche i partiti di sinistra che stando agli ultimi aggiornamenti dalla regione dovrebbero presentarsi in almeno due candidature diverse, stanno andando in contro a risultati poco promettenti (meno del 15% dei voti in totale) secondo il sondaggio pubblicato da Nius.

E mentre la fase elettorale entra nel vivo, Moreno continua a lanciare messaggi ottimistici.

“Ci presentiamo per vincere le elezioni del 19 giugno con la maggioranza più ampia possibile. È il modo in cui l’Andalusia può avanzare. Il cambiamento tranquillo, moderato e di tutti funziona”, ha scritto in uno dei suoi ultimi tweet.

Molto meno rosee appaiono invece le prospettive di Podemos, uno dei partiti che fa parte della coalizione di governo nazionale, che proprio nella regione in cui fu fondato a inizio 2014, quella di Madrid, appare in fase calante, secondo un sondaggio di NC report pubblicato dal quotidiano conservatore La Razón. Il pronostico attribuiscde al partito 8 seggi (due in meno rispetto alle ultime amministrative, tenutesi un anno fa) e il 6,2% dei voti: non molti di più del minimo sindacale per avere rappresentazione nel Parlamento regionale (5%). Sarebbe in crescita, al contrario, Más Madrid, formazione nata proprio da una scissione con Podemos: il partito otterrebbe due parlamentari regionali in più rispetto a un anno fa e raggiungerebbe i 26 seggi (18,2%). A stravincere le elezioni, proprio come un anno fa, sarebbe sempre la popolare Isabel Díaz Ayuso, che aumenterebbe di un seggio il bottino del 2021, ottenendone 66 ( con il 45,5% dei voti) e fermandosi a 3 dalla maggioranza assoluta.

Redazione Madrid

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