L’annuncio di Puigdemont: “Non sarò più il presidente di Junts per Catalunya”

Il leader catalano Carles Puigdemont.

MADRID — La decisione era presa “da tempo”, e proprio oggi è stata resa nota. Carles Puigdemont, il leader politico che era alla guida della Catalogna ai tempi del referendum non autorizzato sull’indipendenza della regione dalla Spagna (2017), lascerà a breve la presidenza del suo attuale partito, Junts per Catalunya.

Ad annunciarlo è stato lo stesso ex presidente regionale catalano, che ormai da oltre quattro anni vive in Belgio mentre in patria rimane ricercato per quel tentativo secessionista.

“Non mi candiderò per il rinnovo della presidenza del partito, anche se gradirò molto e mi sentirò molto onorato di potervi dare un ultimo saluto come presidente di persona”, ha scritto in una lettera ai militanti di Junts, il cui contenuto è stato pubblicato in anteprima dal giornale catalano Ara.

Nello stesso messaggio, Puigdemont — ora eurodeputato — ha inoltre spiegato che il partito rinnoverà la propria direzione in un congresso che si terrà il 4 giugno ad Argelers, nel sud della Francia. “Da un po’ di tempo a questa parte sono giunto alla conclusione che il partito ha bisogno di un presidente più coinvolto di quanto non lo sia stato io”, scrive l’ex presidente catalano nel suo messaggio ai militanti. “È necessario”  — aggiunge l’ex leader catalano — che il nuovo presidente “partecipi in modo permanente alle riunioni esecutive e partecipi a fondo alle decisioni politiche che bisognerà adottare”.

Junts per Catalunya è stato fondato due anni fa, come formazione erede di parte della tradizione catalana indipendentista di centro-destra moderato. Attualmente fa parte della coalizione di governo in Catalogna insieme con l’altro grande partito separatista, Esquerra Republicana.

Redazione Madrid

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