Coldiretti, fondi Ue non spesi a agricoltori in crisi

(ANSA) – ROMA, 06 MAG – Fondi europei non spesi saranno destinati agli agricoltori colpiti dalla pesante crisi generata dai rincari energetici e dalla guerra in Ucraina secondo “un meccanismo che dovrebbe essere simile a quello eccezionalmente adottato nell’anno dell’emergenza Covid, che ha permesso di trasferire parte del contributo totale del FEASR a sostegno degli agricoltori colpiti dalla crisi”. Lo afferma la Coldiretti in merito ai lavori tecnici preparatori per la presentazione di una proposta legislativa nel prossimo Consiglio agricoltura del 24 maggio.

“In particolare – precisa la Coldiretti – gli Stati membri hanno chiesto la possibilità di utilizzare fino al 5% dei fondi ancora disponibili dei loro programmi di sviluppo rurale per il periodo 2021-2022”. Una misura sostenuta da 19 stati membri, sottolinea l’associazione, tra i quali l’Italia dove più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Crea. Uno tsunami che si è abbattuto sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci. (ANSA).