Argentina: città di Buenos Aires, libro omaggio su Italia

Un Gruppo di emigrati italiani sfilano nella Festa dell'Inmigrazione a Buenos Aires. Archivio.

BUENOS AIRES.  – Il Parlamento della città di Buenos Aires ha presentato un libro commemorativo del 75/o anniversario del referendum  costitutivo che trasformò l’ordinamento istituzionale dell’Italia da monarchico a repubblicano.

Il volume, realizzato su impulso del deputato cittadino Esteban Garrido del partito PRO che governa la capitale, doveva essere presentato lo scorso anno, ma a causa della pandemia il suo lancio è stato spostato a ieri.

Nel corso di una conferenza stampa Garrido, insieme ai deputati Agustín Forchieri e Matías López, ha sottolineato “l’importanza di quei giorni, 2 e 3 giugno 1946, in cui nel dopoguerra fu sancita la Costituzione”.

“Indubbiamente – ha poi aggiunto – dobbiamo imparare da quell’esperienza di unità nazionale per capire come il rispetto di quell’accordo trasversale nella società si sia tradotto in un processo globale di inclusione e crescita portato avanti dall’Italia dal punto di vista politico, sociale ed economico”.

Il libro include sia il testo della Costituzione italiana in lingua originale sia nella traduzione in spagnolo, comprese tutte le modifiche apportate fino ad oggi.

L’evento ha permesso anche la consegna di un vassoio con l’incisione della celebrazione al console generale di Buenos Aires, Marco Petacco, che ha pronunciato un discorso conclusivo.

Nella discussione seguita alla presentazione sono intervenuti anche il senatore della XVII legislatura Claudio Zin, che è direttore del Centro italo-argentino di studi superiori dell’Università di Buenos Aires, e Darío Signorini, presidente del Comites di Buenos Aires.

Entrambi hanno sottolineato l’importanza di diffondere il volume e la necessità di far conoscere la Costituzione italiana, visto che attraverso di essa gli italiani residenti all’estero “godono degli stessi diritti politici di chi risiede in Italia, ad esempio quando si tratta di votare”.