Andalusia, i punti “non negoziabili” di Moreno per eventuali patti

Juan Manuel Moreno Bonilla

MADRID — L’impegno contro la violenza di genere, la lotta al cambiamento climatico e il rispetto dello Statuto d’Autonomia: sono questi, per il governatore uscente dell’Andalusia e candidato del Partito Popolare (PP) alle prossime regionali Juanma Moreno, i punti “non negoziabili” per eventuali accordi post-elettorali con altri partiti. Un messaggio che sembra esplicitamente diretto a Vox, formazione di estrema destra che, secondo i sondaggi, potrebbe contendergli parte dell’elettorato di centro-destra, mettendo in dubbio l’obiettivo dichiarato di Moreno di riconfermarsi come presidente regionale ottenendo la maggioranza assoluta.

“Non faremo passi indietro su questi temi”, ha dichiarato il governatore uscente a media locali nel corso di una visita in provincia di Almeria, riferendosi proprio a questioni, come le politiche femministe o di protezione dell’ambiente dal surriscaldamento globale, che hanno suscitato polemiche e attacchi da parte di Vox. “Se qualcuno cercherà di imporci altri tipi di agenda che vulnerino questi aspetti, qualsiasi possibilità di governo sarà impraticabile”, ha aggiunto, pur garantendo di non considerare “desiderabile” lo scenario di una ripetizione elettorale.

Il dilemma su che rapporto istaurare con Vox è diventato un tema ricorrente per i popolari ormai ad ogni tornata elettorale, visto che da tempo la formazione ultra-nazionalista riesce a erodere loro spicchi considevoli di elettorato.

La linea tracciata da Moreno, che ripete da tempo l’intenzione di ottenere una maggioranza “sufficiente, costruttiva, tranquilla, serena” per dare stabilità all’Andalusia, almeno a parole si allontana da quelle scelte di recente da suoi colleghi popolari: in particolare, il governatore della Castiglia e León Alfonso Fernández-Mañueco, che dopo aver fallito l’obiettivo di ottenere la maggioranza assoluta nella sua regione ha formato una coalizione con Vox, e la madrilena Isabel Díaz Ayuso, la quale pur governando la regione della capitale in solitaria, in più occasioni ha manifestato sintonia con il partito di estrema destra.

Chi si mostra favorevole alla strada dell’indipendenza politica rispetto a Vox sposata dal governatore andaluso è invece Alberto Núñez Feijóo, il nuovo leader nazionale del PP. “Non rinuncerò mai a una maggioranza ampia che cambi le cose in Spagna”, ha dichiarato ieri. “Voglio essere presidente perché la Spagna vuole che il PP vinca e governi, e che da lì nasca un progetto chiaro e un presidente libero”.

Redazione Madrid

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