Roland Garros: Fognini ko, tutto facile per Djokovic

Fabio Fognini in azione.
Fabio Fognini in azione.(ANSA-EPA /FRANCIS MALASIG)

ROMA.  – Si conclude con un infortunio ed un ritiro il Roland Garros 2022 di Fabio Fognini, uscito di scena al secondo turno dello Slam in corso sulla terra rossa parigina.

Sfuma così la possibilità di incrociare Rafael Nadal, mentre domani toccherà a Sonego contro Sousa, Sinner contro Carballes Baena e Cecchinato con Hurkacz tenere alta la bandiera italiana nel tabellone maschile.

Tutto facile per Novak Djokovic, che si qualifica per il 3° turno a Parigi: battuto lo slovacco Molcan, che ha fatto soffrire il campione in carica solo nel terzo set. Rischia Sascha Zverev, costretto a rimontare due set all’argentino Baez, numero 36 del ranking, per una vittoria arrivata dopo oltre tre ore e mezza di battaglia.

Tornando a Fognini, il 35enne di Arma di Taggia, n.51 ATP ha lasciato via libera all’olandese Botic Van de Zandschulp, n.29 ATP e 26esima testa di serie, sul punteggio di 64 76(2) 6-2 (40-15) per il suo avversario, dopo poco più di due ore di gioco, a causa di un infortunio al polpaccio destro.

L’olandese, alla sua seconda presenza a Parigi, per la prima volta approda dunque al terzo turno.

In corsa al secondo turno ci sono altri tre azzurri: in particolare Sinner, n.12 del ranking ed 11 del seeding, dopo aver liquidato in tre set lo statunitense Bjorn Fratangelo, n.186 ATP, proveniente dalle qualificazioni, affronterà per la prima volta lo spagnolo Roberto Carballes Baena, n.89 ATP, alla sesta partecipazione con il terzo turno nel 2020 come miglior risultato.

Avversario abbordabile – almeno sulla carta – anche per Lorenzo Sonego, n.35 del ranking e 32 del seeding, che dopo l’esordio sul velluto con il tedesco Peter Gojowczyk, n.94 del ranking, si misurerà con il portoghese Joao Sousa, n.63 ATP, all’undicesima partecipazione (mai oltre il secondo turno).

Uno pari il bilancio dei precedenti con il 33enne di Guimares vincitore in tre set al primo turno del Masters 1000 di Roma nel 2016 ed il piemontese a segno in due set tirati al primo turno sull’erba di Antalya nel 2019. L’ostacolo più complicato ce l’ha Marco Cecchinato, n.132 ATP, che dopo aver rimontato due set di svantaggio al veterano spagnolo Pablo Andujar, n.98 del ranking, dovrà vedersela con il polacco Hubert Hurkacz, n.13 del ranking e 12 del seeding, che lo ha scoinfitto nell’unico precedente, disputato al primo turno di Eastbourne nel 2019.