La settimana sui mercati con il CME Group


Gli investitori torneranno dalla pausa per il Memorial Day concentrandosi sull’Europa, dove i leader si incontreranno a Bruxelles. Sebbene non si preveda che l’UE approvi un divieto totale sul petrolio russo, un embargo sulle forniture via mare o la natura generale della discussione potrebbero avere un impatto sul mercato energetico.

Anche l’OPEC si riunirà la prossima settimana, anche se non si prevedono grandi fuochi d’artificio con la dichiarazione sulla produzione. Tra i principali rapporti economici da tenere d’occhio ci sono gli aggiornamenti sulla spesa edilizia, gli ordini di fabbrica, le vendite di auto negli Stati Uniti e il rapporto sui posti di lavoro di maggio.

Gli economisti prevedono un’aggiunta di 329.000 posti di lavoro nel mese, in calo rispetto alle 428.000 unità di aprile. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 3,5% dal 3,6%. Il calendario delle IPO è di nuovo tranquillo, ma un’interessante SPAC potrebbe arrivare sul mercato nel settore della vendita al dettaglio, con Symbotic, sostenuta da Walmart (NYSE:WMT), che potrebbe attirare l’attenzione tra le perturbazioni della catena di approvvigionamento e del lavoro nel settore della vendita al dettaglio.

Per quanto riguarda le società, il confessionale degli utili vedrà le visite di HP Inc. (HPQ), GameStop (GME) e Lululemon, mentre le riunioni annuali di Alphabet (GOOG) e Walmart (WMT) saranno all’insegna dell’attivismo degli azionisti. Infine, la prossima settimana sarà l’ultima occasione per gli investitori di acquistare Amazon (NASDAQ:AMZN) prima che lo split azionario 20 per 1 diventi effettivo il 6 giugno.

 Apertura del mercato CME ( Prova la demo )

Futures del CME Group in Review

I prezzi degli indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso ma, grazie a un rally nel tardo pomeriggio, sono rimasti ben lontani dai livelli minimi della giornata. È interessante notare che, nonostante i prezzi delle azioni siano scesi, la volatilità implicita nelle opzioni sull’indice azionario del CME Group ha continuato a scendere. Spesso vediamo la volatilità implicita aumentare con la rottura dei prezzi, ma come si può vedere dalla linea blu nell’immagine QuikStrike qui sotto, la volatilità implicita a 30 giorni nelle opzioni E-mini Nasdaq-100 è scesa da circa il 34,5% di ieri a circa il 32% di oggi. Ovviamente rimane elevata rispetto agli ultimi 3 mesi, ma è piuttosto insolito vedere il calo in una giornata in cui i prezzi sono scesi.

I prezzi dei futures sul greggio WTI, dopo essere saliti all’inizio della giornata, sono scesi di poco meno del 3% (nel contratto di aprile) nel tardo pomeriggio. La volatilità implicita ha continuato a diminuire anche nel mercato delle opzioni, pur rimanendo elevata al 73%. Per mettere questo dato in una prospettiva storica, il livello medio di chiusura della volatilità implicita a 30 giorni negli ultimi 10 anni è di circa il 34%.

Infine, i prezzi dei futures sull’oro sono aumentati di meno dell’1% e si sono allontanati dai prezzi più alti visti all’inizio della giornata. Anche la volatilità implicita è diminuita ma, come per molte classi di attività del CME Group, rimane elevata rispetto alle norme storiche.   Per fare lo stesso paragone che abbiamo fatto con il petrolio greggio WTI, la volatilità implicita a 30 giorni delle opzioni sull’oro si aggira intorno al 23,5%; il livello medio di chiusura a 10 anni è di circa il 14,4%.

Qui in basso le condizioni del Futures e Opzioni CME Group

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