F1 Azerbaijan: la Ferrari a Baku per sfatare un tabù

Verstappen precede la Ferrari di Leclerc a Miami.
Verstappen precede la Ferrari di Leclerc a Miami. Archivio. (ANSA)

ROMA. – Nove punti da recuperare su Max Verstappen e l’obiettivo di rifarsi dopo le amarezze e gli errori di Monaco anche per sfatare il tabù nella gara azera per Maranello. In vista del Gran Premio dell’Azerbaijan sul circuito semi-cittadino di Baku in casa Ferrari ci si prepara ad affrontare una corsa sulla carta più favorevole alla Red Bull che alla Rossa su un tracciato dove il Cavallino Rampante non ha mai vinto.

Dopo i Gran Premi ‘catastrofici’ di Barcellona e Montecarlo il bilancio per Charles Leclerc è pesante ma recuperabile: il pilota monegasco, non più al comando del Mondiale dopo il folgorante avvio di stagione, nelle ultime due gare ha perso 28 punti dal campione del mondo della Red Bull ora al comando della classifica iridata con 125 punti. Il tutto su due piste favorevoli alla Ferrari in cui invece ne avrebbe dovuti guadagnare (da un possibile + 39 a -9) e con due gare in arrivo teoricamente più favorevoli alle Red Bull, come l’Azerbaijan e il Canada.

Una pista quella di Baku che presenta il tratto rettilineo più lungo dell’intero calendario e dove l’efficienza aerodinamica della Red Bull RB18 potrebbe avvantaggiare Verstappen che dopo quanto visto a Monaco, potrebbe doversi guardare le spalle da un nuovo avversario, ovvero il compagno di squadra Sergio Perez, in trionfo sulle stradine del Principato.

E a sentire le parole di papà Verstappen, Jos, in casa Red Bull qualcosa potrebbe essere cambiato in termini di equilibri nel team: “È andato tutto completamente a favore di Checo (Perez, ndr) e sono rimasto deluso perché avrei voluto un trattamento diverso per il leader del campionato”.

Il 50enne ex pilota F1 ha criticato la strategia del team austriaco che secondo lui avrebbe dovuto fare di più per consentire al figlio Max di sfruttare al meglio l’errore della Ferrari con la sosta di Leclerc: “Il terzo posto di Max – ha concluso il padre dell’olandese volante – è stato deludente. Abbiamo visto tutti che è stato un weekend difficile per lui…La Red Bull ha ottenuto un buon risultato, ma allo stesso tempo non ha fatto il massimo per consentire a Max per arrivare davanti”.

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