Andalusia, in arrivo l’ultima settimana di campagna con incognite aperte su quanto sarà decisivo Vox

Juanma Moreno

MADRID — Si avvicina in Andalusia l’ultima settimana di campagna elettorale prima delle regionali del 19 giugno. E, mentre si susseguono a ripetizione comizi, dichiarazioni, sondaggi, pronostici e analisi, restano ancora aperte incognite su un interrogativo chiave, legittimo alla luce di risultati recenti e proiezioni: quanto sarà decisiva negli equilibri politici futuri di questo territorio l’estrema destra di Vox?

Il partito guidato su scala nazionale da Santiago Abascal è dato infatti in crescita da pressoché tutti i sondaggi: a mano a mano che si avvicina il grande appuntamento, appaiono sempre meno i dubbi sul fatto che Vox avrà a dispozione più seggi nella nuova legislatura. Alcune previsioni, come quella pubblicata da “El Plural”, indicano che potrebbe addirittura raddoppiare il bottino di 12 deputati regionali raccolto nella precedente tornata (fine 2018).

Con tale risultato, sembra evidente che il partito ultranazionalista possa avere margine di influenza sulle mosse del popolare Juanma Moreno, governatore uscente e favorito per la vittoria. Sinora, il candidato del centro-destra ha fissato come missione principale quella di arrivare alla maggioranza assoluta (55 seggi), impostando come baricentro della campagna elettorale messaggi volti a sedurre l’Andalusia “serena, moderata”. Una linea senz’altro approvata dal nuovo leader nazionale popolare Alberto Núñez Feijóo, ma che convive con le mosse politiche post-elettorali più rilevanti da parte del loro partito, ad esempio il patto di coalizione con Vox in Castiglia e León o la gestione in piena sintonia con l’estrema destra nella regione Madrid. Tenendo anche in conto che i sondaggi non danno per sicuro che l’attuale governatore centrerà in pieno l’obiettico.

Nei suoi interventi odierni, su questo aspetto Moreno ha mantenuto la posizione già manifestata in precedenza: nessuna chiusura totale a Vox, ma alcuni paletti che considera impossibili da dimenticare per arrivare ad accordi. “Un governo fattibile è un governo che rispetti lo statuto d’autonomia”, ha affermato in un’intervista concessa alla Cadena Ser. “Bisogna continuare a lavorare e lottare contro la violenza di genere”, ha aggiunto. Rispondendo all’intervistatrice, che le ha fatto notare che Vox non riconosce né le autonomie né la violenza di genere. “Non vedo l’interesse nel cercare di entrare in un governo in cui non credono. Se non credi nelle autonomie e quindi nell’autogoverno dell’Andalusia, che senso ha entrare in un governo in cui non credi? Mi sembra incoerente”.

In attesa dell’appuntamento con le urne, i diversi partiti saranno intensamente impegnati nel weekend in comizi e altri eventi elettorali in diverse zone dell’Andalusia.

Come sottolinea “El Plural”, un altro degli elementi di interesse di queste elezioni sarà vedere il posizionamento delle forze di sinistra, con la coalizione Por Andalucía e la formazione Adelante Andalucía a giocarsi i voti degli elettori che cercano posizioni più nettamente schierate rispetto a quelle del Partito Socialista (dato in svantaggio rispetto al PP dopo decenni di leadership territoriale).

Intanto, la candidata di Vox Macarena Olona ha ripreso gli impegni elettorali pubblici dopo alcuni giorni trascorsi in sordina, sottolineano media iberici.

Redazione Madrid

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