Dal pane alla verdura mega-rincari nel carrello

Un carrello della spesa vuoto in un supermercato.
Un carrello della spesa vuoto in un supermercato. (Ansa)

ROMA.  – Il carrello della spesa degli italiani diventa sempre più “leggero” perchè è sempre più vuoto: di rincaro in rincaro per poter comprare la stessa quantità di merce bisogna spendere diverse centinaia di euro in più.

Effetto anche del rincaro dei prezzi dei carburanti che, come noto, si spalmano immediatamente sui prezzi al consumo. Così in molti, ad esempio, pesano la merce sulla bilancia che fa il prezzo e poi la riposano sugli scaffali.

“I prezzi dei prodotti alimentari registrano una impennata record, aumentando del +7,4% rispetto allo scorso anno e addirittura del +1,2% in un solo mese. – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – Questo significa che una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +554 euro annui”.

“Siamo in presenza di un vero e proprio allarme destinato purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi – prosegue Truzzi – Il Governo non può restare a guardare e, di fronte a quella che è una emergenza, deve adottare misure straordinarie a tutela delle famiglie e dell’economia, blocando subito il prezzo dei carburanti e ricorrendo a tariffe amministrate per i beni primari come gli alimentari e l’energia”.

Ecco una mappa dei rincari (dati tendenziali, maggio 2022 su maggio 2021):

ALIMENTARI

pane                           9,6%

riso                           9,9%

farina                        18,7%

pasta                         20,5%

carni                          6,7%

– di cui pollame              13,8%

salumi in confezione           6,1%

pesce fresco                   8,6%

frutti di mare                11,4%

molluschi                     10,9%

crostacei                     10,6%

latte fresco intero            6,1%

latte fresco parzi. scremato   6,9%

latte conservato               8,5%

formaggi freschi               7,3%

uova                          12,3%

burro                         23,3%

olio di oliva                  7,2%

olio di semi                  70,2%

frutta fresca                  6,0%

di cui:

– arance                       9,0%

– pere                        22,9%

– mele                         5,3%

verdura fresca                11,0%

di cui:

– insalata                     8,5%

– pomodori                    20,6%

– radici, bulbi e funghi       8,6%

patate                         6,2%

patatine fritte               10,4%

zucchero                       7,8%

gelati                        11,0%

salse e condimenti             6,8%

caffè                          5,0%

acque minerali                 7,1%

succhi di frutta               7,9%

vini da tavola                 2,8%

birra                          3,0%

CASA

energia elettrica             73,5%

energia mercato tutelato      67,6%

energia mercato libero        74,7%

gas di città e gas

naturale mercato tutelato   62,3%

gasolio per riscaldamento     47,5%

mobili per la casa             6,8%

frigoriferi, freezer           6,4%

condizionatori d’aria          8,1%

macchine da caffè, bollitori   8,1%

piccoli apparecchi elettrici   7,1%

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