Madrid e Barcellona si dicono pronte a scongelare il faccia a faccia tra Sánchez e Aragonès

El presidente del Gobierno, Pedro Sánchez y el presidente de la Generalitat, Pere Aragonès

MADRID — Era finito in freezer, ma ora sembra più vicino il momento in cui verrà scongelato: potrebbe arrivare “prima delle vacanze” il faccia a faccia atteso ormai da settimane tra il premier spagnolo Pedro Sánchez e il presidente catalano Pere Aragonès, preannunciato in un momento di forte irritazione dalle parti di Barcellona a causa del cosiddetto ‘caso Pegasus’. Malcontento non ancora digerito totalmente, si afferma in ambienti indipendentisti. Anche se oggi si è tenuta la prima riunione tra esponenti delle due parti dopo un lungo stallo.

All’incontro, organizzato a Madrid, si sono presentati il ministro della Presidenza, Félix Bolaños, e l’assessora alla Presidenza catalana Laura Vilagrà. Un meeting che il primo ha definito, in una conferenza stampa tenuta all’uscita, “cordiale, sincero e costruttivo”, mentre Vilagrà si è mantenuta su toni più distaccati. “Non si può parlare di una normalizzazione delle relazioni”, ha detto.

Proprio la decisione di ribadire la disponibilità a un vertice tra Sánchez e Aragonès è apparso come uno dei risultati più concreti dell’incontro. Benché nessuna delle due parti abbia precisato quando avverrà. Si terrà non appena le agende dei due presidenti lo permetteranno”, ha affermato Bolaños, chiedendo però di tener conto che, anche a causa di impegni internazionali come il prossimo vertice Nato, le prossime giornate lavorative di Sánchez “saranno molto complicate”. “Probabilmente sarà prima delle vacanze estive”, sono state le parole di Vilagrà.

Per quanto riguarda le prospettive più generali dei rapporti tra lo Stato e la Catalogna, le versioni dei due interlocutori non sono apparse troppo allineate. “La riunione di oggi dà inizio a un orizzonte di stabilità istituzionale e politica che guarda al futuro”, ha detto da parte sua Bolaños, mostratosi più ottimista. “Oggi abbiamo dato un esempio di politica utile, dove le differenze sono trattate con rispetto e dialogo, dove le sfide comuni sono affrontate attraverso l’accordo”, ha aggiunto.

“In questo momento il tavolo dei negoziati non è scongelato”, ha dichiarato invece Vilagrà. “Abbiamo iniziato un processo per portar via dai tribunali la questione del conflitto politico”, ha aggiunto, “speriamo che questi risultati arrivino presto e si possa ristabilire relazioni istituzionali”.

Per arrivare a ciò, ha sostenuto ribadendo argomenti già utilizzati dal governo catalano, servirà ricostruire la “fiducia” in Madrid. Una fiducia che gli indipendentisti considerano “venuta meno” a causa del caso Pegasus (una presunta operazione di spionaggio a loro esponenti). E per la cui ricostruzione, per ora, non ritengono sufficienti le prese di posizione a favore del “dialogo” e di “far luce” sulla vicenda da parte del governo Sánchez.

Redazione Madrid

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