Guerra Ucraina: Missili su Kiev, Shoigu visita le truppe

A Kiev i vigili del fuoco portano in salvo le persone da un edificio colpito dai missili russi.
A Kiev i vigili del fuoco portano in salvo le persone da un edificio colpito dai missili russi. (Photo by Genya SAVILOV / AFP)

ROMA. – Il G7 in Germania si è aperto con l’ennesima sfida da parte di Vladimir Putin. Poche ore prima che iniziasse il vertice dei leader, missili russi hanno colpito il centro di Kiev, per la prima volta da settimane. Il raid, secondo Mosca, era diretto contro una fabbrica di armi, ma le fiamme sono scoppiate in un complesso residenziale, provocando almeno un morto e sei feriti, tra cui una bambina, estratta viva dalle macerie.

E’ il segnale che l’offensiva russa continua a tenere sotto pressione tutta l’Ucraina, non solo il Donbass. Mentre le truppe sul campo hanno ricevuto un’ulteriore spinta, con la visita del ministro della difesa Serghiei Shoigu. La prima dall’inizio dell’invasione.

Le esplosioni nella capitale ucraina, che non veniva bombardata dal 6 giugno, sono state avvertite all’alba. Colonne di fumo si sono alzate sul distretto di Shevchenkivskyi, sede di un gruppo di università, ristoranti e gallerie d’arte. Il sindaco Vitali Klitschko ha poi comunicato che due edifici residenziali sono stati colpiti. Tra le macerie di un palazzo di nove piani sono stati estratti il corpo senza vita di un civile e altre sei persone, tra cui una donna e la figlia di sette anni, che sono state portate in ospedale. La piccola è fuori pericolo mentre l’unica vittima accertata, secondo rapporti non confermati, sarebbe il padre.

Nel raid è stato distrutto anche un asilo nido, dove non c’era nessuno. L’Aeronautica ucraina ha riferito che l’attacco è stato condotto con missili “X-101”, in grado di volare per 5.500 chilometri, lanciati da bombardieri strategici decollati da una base sul Mar Caspio. Uno di loro – è stato riferito – è stato distrutto dalla contraerea. Secondo la versione di Mosca, invece, è stata proprio la contraerea ucraina a provocare “danni” ai palazzi. Il raid ha colpito una fabbrica di armi della zona, la Artyom, ha affermato il ministero della Difesa, respingendo come “false” le accuse di mirare a bersagli civili.

Anche lo scorso 28 aprile, dopo il bombardamento su Kiev proprio durante la visita in città del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, i russi avevano affermato di voler distruggere la stessa fabbrica. Anche in quel caso, tuttavia, era stato centrato un edificio residenziale (proprio accanto a quello colpito oggi), uccidendo una giornalista ucraina, Vera Girich.

Oltre ai missili su Kiev (che Joe Biden ha definito un “atto di barbarie” durante il summit tedesco), i russi hanno attaccato anche tre centri di addestramento nell’Ucraina settentrionale e occidentale, vicino al confine con la Polonia (e con la Nato). La logica resta quella di indebolire la capacità militare del nemico, per portare avanti l’offensiva sul Donbass più velocemente. Sul terreno, dopo aver preso il controllo di Severodonetsk, l’Armata punta alla resa di Lysychansk. Secondo i separatisti che combattono al fianco dei russi ci vorranno circa dieci giorni.

Nel frattempo l’esercito invasore sta rafforzando il contingente nella direzione di Sloviansk, una delle principali città del Donetsk ancora sotto il controllo di Kiev. “Stanno ammassando soldati, veicoli corazzati pesanti e artiglieria”, ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, temendo che il nemico userà la stessa tattica distruttiva utilizzata a Mariupol e Severodonetsk.

Tutta la linea del fronte nella regione, ha spiegato, è già sotto il fuoco russo. Mosca, per accertarsi che l’offensiva proceda senza intoppi, ha voluto inviare un segnale alle truppe: il ministro della Difesa Shoigu ha “ispezionato” il contingente in Ucraina, “visitando le postazioni di comando ed ascoltando i rapporti sulla situazione attuale e sulle azioni nei principali fronti operativi”, con “particolare attenzione” agli aspetti del “supporto logistico”, hanno riferito i resoconti ufficiali senza precisare se l’uomo di Putin si sia recato nel Donbass o nelle città occupate del sud.

(di Luca Mirone/ANSA)