Pmi: ricerca, nelle startup crescono assunzioni, +8,5% nel 2021

(ANSA) – MILANO, 28 GIU – Le startup e le aziende innovative italiane, nonostante il perdurare della pandemia e del clima di incertezza legato alla guerra in Ucraina, hanno fatto registrato anche nell’ultimo anno una forte crescita delle assunzioni. È quanto emerge dalla ricerca realizzata da Italian Tech Alliance, l’associazione che riunisce i principali attori dell’innovazione in Italia, in collaborazione con Egon Zehnder. Nel 2021, infatti, il 78,5 % delle aziende intervistate ha assunto nuove risorse, con una crescita dell’8,5% rispetto al 2020, quando la quota di aziende che aveva assunto nuove risorse aveva raggiunto il 70%. Altro dato interessante è che circa un terzo (31%) delle aziende che ha effettuato nuove assunzioni, ha registrato una crescita dell’organico pari o superiore al 50%.

L’età media del personale delle startup è di 36 anni, con il 52% delle risorse che ha meno di 35 anni. Un dato sostanzialmente in linea con la rilevazione riferita al 2020. Per quanto riguarda i talenti femminili all’interno delle aziende coinvolte nell’analisi, i dati risultano sostanzialmente in linea con quelli sull’occupazione femminile in posizioni apicali in Italia: il 65% delle startup ha infatti almeno una donna all’interno del management team, che rappresenta in media il 23,5% del totale. Nel complesso, i dati che emergono confermano come le startup “continuino a creare non solo occupazione ma anche posti di lavoro di qualità. C’è ancora molto da fare per quanto riguarda le quote rosa nei management team, anche se riconosciamo che rispetto allo scorso anno il trend è in miglioramento”, afferma Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance. (ANSA).