Amarcord: quando la Coppa Simón Bolívar era uno dei tornei più ambiti del Sudamerica

Il Deportivo Galicia ha vinto la Coppa Simón Bolívar nel 1970. foto cortesia

CARACAS – Oggi, con le sfide Emelec-Atletico Mineiro, Athletico Paranaense-Libertad e Corinthians-BocaJuniors  torna in campo la Coppa Libertadores con gli ottavi di finale. L’unica rappresentante del Venezuela nelle coppe internazionali é il Deportivo Táchira che giovedì affronterà il Santos nella Coppa Sudamericana.

Negli anni ’70, c’era anche un’altra coppa ad attirare l’attenzione dei club sudamericani. Nel 1970, Asdrubal “quemaó” Olivares,  l’allora presidente della FVF, ebbe l’idea di creare la Coppa Simón Bolívar. Una competizione calcistica organizzata dalla federcalcio venezuelana dove partecipavano le squadre che avevano vinto lo scudetto nei campionati dei paesi liberati da Simón Bolívar. I paesi che aderirono all’idea furono Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e ovviamente il Venezuela. L’idea era di onorare in qualche modo il “padre de la patria” Simón Bolívar. Va ricordato che questo torneo non era omologato dalla Conmebol.

Quella era l’epoca della Venezuela “saudita” e organizzare questo tipo di competizione era più facile per un paese che viveva nell’agiatezza grazie al boom petrolifero. Il torneo andò in scena dal 1970 fino al 1976.

Nelle prime 3 edizioni parteciparono solo squadre della Colombia e del Venezuela. Poi nel 1973 e 1974 il torneo non si disputò. Si tornó a giocare nel 1975 con le adesioni di Bolivia, Ecuador e Perù. Nel 1976 addirittura ci furono due edizioni della Coppa Simón Bolívar. Ma poi il torneo é sparito a causa dei problemi economici e per la coincidenza delle date con la Coppa Libertadores,

La prima edizione del torneo si disputó con un girone all’italiana (gare d’andate e di ritorno) e le squadre in campo furono Deportivo Galicia ed Unión Deportiva Canarias per il Venezuela e Santa Fe e Junior di Barranquilla per la Colombia.

Il “cardenal” si aggiudicò il torneo con 7 punti, alle sue spalle Galicia e Junior con 6 punti e Canarias con 5. Va ricordato che allora si assegnavano due punti a vittoria.

 

 

Nel 1971 ci fu l’unica vittoria venezuelana in questo torneo: il Deportivo Galicia si aggiudicò la coppa dopo aver battuto ai rigori nello spareggio l’Atletico Nacional.

Durante la sua storia, il Venezuela é stato rappresentato nella Coppa Simón Bolívar da Deportivo Galicia (1970, 1971), Portuguesa (1975, 1976), Deportivo Portugués (1972) e Estudiantes de Mérida (1976).

Mentre per la Colombia sono scesi in campo Junior, Independiente Santa Fe (campione nel 1970), Nacional Medellín, Millonarios (campione nel ’72) ed America de Calí (campione nel ’75).

L’Ecuador ha avuto come rappresentanti: Nacional e Liga Deportiva Universitaria de Quito. Il campionato boliviano ha partecipato alla Coppa Simón Bolívar con The Strongest e Guabirá. Infine il Perú con Defensor Lima (campione nel ’74) e Alianza Lima (campione nel 1976).

In Europa ci sono casi simili alla Coppa Simón Bolívar. Possiamo citare i casi della Coppa Latina (vinta in due occasioni dal Milan: 1951 e 1956), Coppa Mitropa (vinta in tre occasioni dal Bologna, due dal Pisa e una da Fiorentina, Udinese, Milan, Ascoli, Bari e Torino), Coppa delle Fiere (vinta dalla Roma nella stagione 1960-1961) e Coppa delle Alpi (vinta in due occasioni dal Genoa e una da Juventus, Napoli e Lazio) che non erano state organizzate dall’Uefa, ma era considerate ufficiali. Ma a differenza della Simón Bolivar, quelle organizzate in Europa erano omologate dalla Fifa.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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