Alleanza tra Emilia Romagna e Catalogna su digitale, clima e ricerca

MADRID — Un patto per lavorare insieme su questioni cruciali come la trasformazione digitale, la lotta ai cambiamenti climatici e l’impulso di innovazioni e ricerca: è su questo che si basa la nuova alleanza stretta dalle regioni dell’Emilia Romagna e della Catalogna. Una volontà di cooperare plasmata oggi in un memorandum firmato a Barcellona dai presidenti dei due territori, Stefano Bonaccini e Pere Aragonès.

Come spiegato da fonti del governo catalano, tra gli aspetti più degni d’attenzione dell’accordo c’è l’obiettivo di lavorare  alla trasformazione delle amministrazioni pubbliche attraverso l’uso di tecnologie come il Big Data, così come quello di favorire collaborazioni in ambito universitario.

“Si possono creare moltissime opportunità che, se sviluppate in un lavoro ben interpretato, possono garantire ai cittadini dei nostri territori nuove possibilità”, ha dichiarato Bonaccini dopo aver siglato il patto, ricordando che la collaborazione tra queste due regioni è iniziata già “anni fa” e ora si rafforza.

“Dal protocollo con l’Emilia-Romagna che firmiamo oggi arriverà più prosperità e benessere per i cittadini”; ha detto da parte sua Aragonès. “Rafforzeremo il nostro orientamento all’export e la volontà di innovare, soprattutto nel campo della salute e dell’ambiente”, ha aggiunto.

Oltre all’accordo tra le due regioni, ne è stato firmato uno, incentrato in particolare sullo sviluppo del digitale, anche dai sindaci dei rispettivi capoluoghi Bologna e Barcellona, Matteo Lepore e Ada Colau. “Ci candidiamo, così, assieme ad essere le città leader in Europa nell’uso di dati e tecnologie, nella lotta contro i cambiamenti climatici e le disuguaglianze sociali”, ha scritto Lepore su Twitter.

F.R./Redazione Madrid