Upb, in Italia calo debito maggiore della media Ue

(ANSA) – ROMA, 05 AGO – Nel 2021-23, la riduzione media annua attesa del debito in rapporto al PIL tra i Paesi della UE e dell’area dell’euro è pari a 1,8 punti di PIL. L’Italia mostra una riduzione media annua del debito pubblico pari a 2,8 punti di PIL, maggiore di entrambe le medie. E’ quanto emerge da uno studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) sui Programmi di stabilità e di convergenza 2022 dei Paesi della Ue. Per quanto riguarda le prospettive di crescita contenute dei programmi di stabilità, l’Upb segnala che “le previsioni per il 2023 appaiono ottimistiche rispetto alle previsioni provvisorie recentemente pubblicate dalla Commissione nel round estivo”.

Nonostante il deterioramento delle prospettive di crescita, le finanze pubbliche dei principali Paesi europei (Germania, Francia, Italia e Spagna) dovrebbero continuare a migliorare nel 2022 e nel 2023, “riflettendo il minor impatto degli stabilizzatori automatici, la progressiva riduzione delle misure emergenziali relative alla pandemia da COVID-19 e il maggior gettito derivante dall’aumento dell’inflazione”. L’Upb segnala anche che “nel 2021 la quota di debito italiano detenuta dalla Banca d’Italia risultava del 25,3%, appena al di sotto della media dell’area dell’euro, inferiore a quella della Germania (28,9%) e superiore a quella della Francia (21,8%)”. (ANSA).

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