Europei nuoto, Pellegrini: “Questa è l’Italia più forte”

Federica Pellegrini fa il segno della vittoria.
Federica Pellegrini fa il segno della vittoria. (ANSA)

ROMA.  – Il countdown è quasi terminato, Federica Pellegrini ha già tagliato il nastro e le sue parole incoronano l’Italia priva della sua Divina. “Questa è la nazionale più forte di sempre. Quanti ori vincerà? Più di dieci”. Un’investitura importante per una squadra reduce dai successi mondiali di Budapest (22 medaglie) e pronta a bissare agli Europei di Roma, al via l’11 agosto.
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Al Parco del Foro Italico il team azzurro ha già fatto passerella: 102 atleti, di cui nove medagliati olimpici, dieci campioni del mondo e undici europei. Tutti capitanati dall’uomo del momento, Gregorio Paltrinieri. Non mancheranno poi i primatisti mondiali come Ceccon e Pilato, che è anche tra i più giovani (17 anni) con Matteo Santoro (15).

E su questi ultimi si sofferma il direttore tecnico dell’Italnuoto. “Grazie alla federazione ho potuto convocare anche atleti più giovani, nove di loro son nati dopo il 2000 e questo significa che guardiamo al futuro. É una squadra giovane e che andrà lontano” assicura Cesare Butini. Per molti dei convocati, inoltre, sarà un vero e proprio europeo in casa.
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A partire da Paltrinieri, nato a Carpi, ma romano ormai d’adozione. “Per me sarà un’emozione unica, aspettavo questo campionato europeo da tanto tempo, personalmente ci sono tanti amici da casa, un incentivo extra per fare bene” ha detto il capitano azzurro che nella pausa tra Mondiali ed Europei ha passato un mese in altura per la preparazione. Gli obiettivi di Greg, infatti, sono chiari: “Avrò cinque gare, spero di fare bene perché ho preparato tutto e spero di fare meglio del Mondiale”. Tradotto: cinque podi in altrettante sfide.

Riflettori anche per Simona Quadarella. Lei, romana, cercherà di confermarsi agli Europei e “qui nella Capitale ci sarà una carica più che mi aiuterà a fare meglio perché Mondiali e Olimpiadi mi hanno fatto capire che anche dopo una sconfitta posso tirar fuori il carattere”. Dispiaciuto per l’assenza di Peaty, invece, è Martinenghi. “Non l’ho presa molto bene – ha raccontato il campione del mondo nei 100 rana – Mi dispiace tanto. Non gareggio con lui da quasi un anno, dai Giochi di Tokyo, sfidarlo qui sarebbe stato molto emozionante per me. Non è al 100% della sua forma ed è giusto che un atleta pensi a se stesso, gli auguro di riprendersi e speriamo di incontrarci presto”.

Occhi puntati poi anche sulla Pilato che qualcuno prova a definire “la Peaty delle donne”, trovando nella risposta della campionessa azzurra un “magari” e un bel sorriso stampato sulla faccia.

La “spedizione” azzurra poi vedrà tanti esordi, come quello delle gemelle Antonietta e Noemi Cesarano o il debutto nel sincro dell’esercizio singolo maschile con il bicampione mondiale del due mixed a Budapest 2022 Giorgio Minisini che parte favoritissimo, così come lo sarà nel mixed in coppia con Lucrezia Ruggiero. Insomma, a Roma è veramente tutto pronto e anche se in abiti diversi, ovvero quelli da madrina dell’evento, Federica Pellegrini è sicura: “Sarà un europeo emozionante”.

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