Cresce il femminicidio: essere donna, una condanna a morte

Una donna di spalle con una camicia con la scritta : Femminicidio: mure asesinada por un hombre que la considera de su propiedad"

CARACAS:- In grande maggioranza le vittime di femminicidio in Venzuela sono ragazze giovanissime, tra i 16 e i 22 anni. Molte di loro erano già madri.

Nel primo semestre dell’anno, secondo dati della ONG Utopix, 111 donne sono state uccise, 14 solo nel mese di giugno. La media è di un femminicidio ogni 39 ore.

Tiepida, quasi inesistente la risposta delle autorità che non hanno messo in campo né misure preventive né punitive per cui molti degli assassini continuano liberi e la maggior parte dei processi non avanza.

Le modalità di assassinato sono con armi, per asfissia, con arma bianca e in alcuni casi

Secondo le statistiche presentate da Utopix il mese peggiore è stato gennaio con 23 femminicidi. Alcuni sono stati sventati prima che la vittima fosse uccisa. Ma, alle cifre delle morte, si dovrebbero aggiungere le tantissime violenze fisiche che soffrono le donne nella loro quotidianità, sofferenza che non viene quasi mai denunciata ma vissuta in silenzio.

Resta aperto il problema degli orfani che hanno prima assistito al maltrattamento subito dalle proprie madri e ora ne soffrono la perdita. Sarebbe il caso che lo stato si facesse carico almeno del loro mantenimento e soprattutto della loro educazione.

Redazione Caracas

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