Si riparte!

Il tecnico campione d’Italia Stefano Pioli insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro
Il tecnico campione d’Italia Stefano Pioli insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro

Soltanto poche ore ormai all’inizio del campionato più anomalo di sempre. L’impatto del Mondiale sulla stagione sarà di quelli pesanti per almeno un paio di fattori: due mesi di stop rappresentano un’incognita per tutti e poi c’è la partenza in stile tour de force con ben 15 giornate di serie A dal 13 agosto al 15 novembre. Prima della fine del campionato ci saranno ben 4 turni di campionato e allora ecco che diventa più complesso immaginare una griglia di partenza. Proviamoci!

Il Milan di Stefano Pioli continua a giocare a memoria anche in versione summer. La vittoria del campionato ha fatto crescere i rossoneri sia in fatto di consapevolezza che di autostima. E per un Tonali out all’inizio c’è un De Ketelaere in più. Insomma il Milan sembra proprio ripartire da dove si era congedato vale a dire dalla primissima fila.

A fianco dei campioni d’Italia provano a scaldare i motori anche Inter e Juve. Per Inzaghi e Allegri i test pre-campionato hanno evidenziato troppe fragilità soprattutto in fase difensiva. Con il ritorno di Lukaku e l’auspicata permanenza di Skriniar ogni sogno nerazzurro è lecito. Forte di un bel mercato la Juve vuole ritrovare al più presto se stessa. I nomi però a volte non bastano, servono anche idee e organizzazione.

Appena dietro le tre favorite ecco una Roma che non può più nascondersi. Senza spendere troppo la squadra giallorossa si è rinforzata e Mou può davvero alzare l’asticella. Napoli, Atalanta, Lazio e Fiorentina proveranno a inserirsi nella lotta Champions. Alla voce sorprese ci sta bene il Monza ma anche per il Sassuolo ripetersi senza Scamacca e forse senza Raspadori sarebbe un colpaccio.

In un campionato sempre più fatto di stranieri, una delle speranze è che possa venir fuori qualche altro vero campione italiano. Sarebbe un bene per tutto il movimento ed anche un modo per far tornare il sorriso a Roberto Mancini.

Emilio Buttaro

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