MADRID – La Spagna ha raggiunto con largo anticipo l’obiettivo posto dall’Unione Europa. Dallo scorso mercoledì, lo stoccaggio strategico di gas ha raggiunto l’80 per cento. E si stima che continuerà a crescere per far fronte al rigore dell’inverno con riserve energetiche sufficienti ad affrontare qualunque emergenza.
Il paese, al momento della decisione dell’Ue, già aveva i depositi al doppio della capacità di altre nazioni dell’Unione. Attualmente la Spagna, qualora la Russia decidesse di tagliare le forniture di gas all’Unione Europea, avrebbe scorte sufficienti per far fronte alla crisi che sopravverrebbe per oltre 27 giorni. La Spagna, quindi, non avrebbe da temere eventuali shock di approvvigionamento che tanta paura fa ai paesi del nord-Europa. Il Consiglio Europeo, nelle scorse settimane, ha approvato un regolamento che prevede sia riempito, prima di questo inverno, l’80 per cento della capacità di stoccaggio sotterraneo del gas dei paesi dell’Unione e il 90 per cento prima dei successivi periodi invernali.
Nel caso dello Spagna, ai serbatoi sotterranei già pieni all’80 per cento della loro capacità, si devono aggiungere quelli esterni, pieni al 74,6 per cento della loro capacità. Ciò permetterebbe di far fronte alla crisi di approvvigionamento per altri 16 giorni.
Redazione Madrid
