CARACAS – Tra il 1964 e 1987 i Tiburones de La Guaira misero in bacheca 7 scudetti della Liga Venezolana de Béisbol Profesional e 5 secondi posti. Da quel lontano 1986, i “Salados” hanno visto tutti i suoi avversari (con l’unica eccezione dei Bravos de Margarita) vincere il campionato, l’unica volta che i Tiburones sono andati vicinissimi a portare a casa la coppa é stato nella stagione 2012-2012. I tifosi ogni anno ripetono una frase come se fosse una filastrocca: “Questo é l’anno buono!”, ma puntualmente i loro beniamini non riescono a completare l’opera.
Ma in questa stagione Cesar Collins attuale direttore generale dei “Squali” vuole interrompere questa scia negativa. Per questo motivo sta cercando di costruire una squadra che possa far intonare nuovamente il grido di: “¡Campeones!” ai suoi tifosi. La dirigenza spera di migliorare la pessima immagine della scorsa stagione nella quale ha chiuso la regular season con 21 vittorie e 22 ko.
Uno dei pezzi da novanta che ha confermato la sua partecipazione con i Tiburones é l’italo-venezuelano Brayan Rocchio (21 anni).
Il cartellino del “pelotero” di origine italiana nel baseball a stelle e strisce é dei Cleveland Guardianes (ex Indians), ma attualmente gioca nella categoria Triplo A. Al momento, con la squadra di Minor League ha partecipato a 107 gare dove ha messo a segno 107 hit, ha segnato 65 punti ed ha mando a home 51 compagni. Rocchio ha messo a segno 14 fuoricampo.
Nella scorsa stagione della LVBP, il campione nato 21 anni fa a Caracas, é stato uno dei migliori sia a livello offensivo che difensivo. Ma poi é stato costretto a smettere di giocare su richiesta della sua squadra in Major League Baseball.
Nelle 17 gare disputate con i Tiburones ha messo a segno 27 hits, 6 doppie, una tripla e 2 fuoricampo. Rocchio ha segnato 11 punti ed ha mandato 6 compagni a punti lasciando una media battuta di 391.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
