Elezioni 2022, “Lettera aperta” del Comites di Madrid ai candidati della Circoscrizione Europa

MADRID – Potenziamento di servizi consolari e del ruolo dei Comites e del Cgie, riforma dell’Aire, reciprocità nell’ambito dei documenti d’identità, riconoscimento automatico dei titoli di studio e doppia cittadinanza. Sono queste alcune delle necessità individuate dal Comite di Madrid e segnalate a tutti i candidati della Circoscrizione Estero Ripartizione Europa. Lo ha fatto con una “lettera aperta” firmata da tutti i Consiglieri.
Il Comites di Madrid, nella “lettera aperta” ai candidati alle prossime Elezioni Politiche del 25 settembre, precisa che quelli indicati “si ritengono alcuni dei punti più rilevanti circa le necessità della comunità italiana” della propria Circoscrizione e, reputa, anche “di molte altre”.
Spiega che “va tenuto conto che la nostra collettività include persone di diverse generazioni provenienti dai più diversi ambiti sociali, culturali e lavorativi, uomini e donne, espressione di tutte le principali sfaccettature che compongono la variegata realtà della comunità italiana, in particolare nella circoscrizione di Madrid”.
Nella “lettera aperta” le esigenze della nostra collettività sono sintetizzate in dieci punti:
1 – Potenziamento dei servizi consolari.
Potenziamento del personale, ottimizzazione e miglioramento delle informazioni sui servizi consolari nelle varie pagine internet. SPID inaccessibile all’estero, serve soluzione o proroga. Vanno prese in esame le varie tipologie di utenza sia in termini economici sia culturali e dei mezzi a loro disposizione. garanzia delle tempistiche e tracciabilità delle pratiche.
2 – Potenziamento del ruolo dei COM.IT.ES. e del CGIE.
I com.it.es. hanno bisogno di un adeguato bilancio per poter realmente svolgere il loro ruolo e la carica dei consiglieri come meri volontari, in alcuni casi, può essere limitativa nelle loro funzioni. Il CGIE deve essere ascoltato dal governo e determinante nelle decisioni.
3 – Riforma A.I.R.E.
Va fatta una profonda riflessione sull’A.I.R.E.. Snellimento delle procedure, garanzia di rapida risposta del comune di appartenenza o dell’ultima A.I.R.E. di iscrizione.
4 – Documento di Identitá – Reciprocitá tra Italia e Spagna.
La spagna non rilascia a noi italiani (ed a tutti i cittadini ue) un documento d’identità. un trattamento discriminatorio rispetto quello accordato ai cittadini dell’america latina e non reciproco con il rilascio della carta d’identità da parte dell’italia.
5 – Riconoscimento automatico dei titoli di studio dentro la UE.
La mobilità è ormai una realtà e uno dei fattori che spesso la ostacolano o la rallentano è il riconoscimento del proprio titolo di studio o attestato professionale.
6 – Abolizione IMU.
Imu come ben si sa va abolito per i residenti esteri in ossequio all’art.3 della nostra Costituzione e su questo ci deve essere certezza e non estemporanee decisioni politiche.
7 – I giovani.
I giovani sono un collettivo molto sensibile e da loro dipende il nostro futuro. Vanno riviste e reimpostate molte metodologie ripensandole a loro misura.
8 – L’assistenza sanitaria.
L’assistenza sanitaria è uno dei punti cruciali dell’emigrazione e in alcuni casi della mancanza di iscrizione all’AIRE. va affrontato il problema degli emigranti che non hanno copertura.
9 – Pensionati.
Potenziamento dei patronati e regolazione delle discriminazioni tra pensionati INPS ed ex INPDAP.
10 – Doppia cittadinanza.
Per una completa integrazione della comunità italiana, in particolare a livello sociale e fiscale, è necessario che sia possibile ottenere la doppia cittadinanza”.
Redazione Madrid

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