Vox esulta per la vittoria di Meloni, sinistra “preoccupata”

Santiago Abascal, líder de Vox

MADRID — Dall’esultanza aperta di Vox alla “tristezza” e “preoccupazione” di esponenti della sinistra. Sono diverse le voci dello scenario politico spagnolo ad essersi espresse sul risultato delle elezioni italiane, vinte dal centro-destra e, in primo luogo, da Fratelli d’Italia. Per il momento, non si sono tuttavia pronunciati direttamente né il premier Pedro Sánchez, tra l’altro risultato ieri positivo al Covid, né il leader dell’opposizione Alberto Feijóo.

Già ieri sera, ancora in assenza di risultati ufficiali, dal partito di estrema destra spagnolo è arrivata una reazione raggiante. “Stanotte milioni di europei ripongono le loro speranze sull’Italia. Giorgia Meloni ha indicato la strada per un’Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane, capaci di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutti”, ha scritto su Twitter il leader della formazione, Santiago Abascal.

Oggi, anche il vicepresidente politico di Vox, Jorge Buxadé, si è soffermato sulle elezioni italiane. “Da molto tempo Meloni parla della necessità di avere un governo che risolve i problemi degli italiani, come la de-industrializzazione, la riduzione dei salari, la mancanza di posti di lavoro, soprattutto stabili, l’immigrazione illegale, l’insicurezza nelle strade, il controllo delle frontiere, la distruzione delle famiglie”, ha detto, “mi complimento con il popolo italiano per non essersi fatto intimidire, negli ultimi giorni, di fronte alle pressioni dei burocrati di Bruxelles”.

Più caute le reazioni del Partito Popolare. Mentre Feijóo ha evitato l’argomento in un intervento pubblico di circa 20 minuti — segnala l’agenzia Efe —, altri esponenti della formazione hanno espresso i loro punti di vista. “Il titolo di questa notte italiana è questo: il disastro dei socialisti quando si fondono con l’estrema sinistra”, ha affermato per esempio la governatrice madrilena Isabel Díaz Ayuso, intervenendo in un evento organizzato da El Mundo. “Vedere la cascata di titoli contro la lezione dei cittadini uscita dalle urne mi sembra significativo: pare che solo alcuni possono accedere al governo”, ha aggiunto.

Anche il collega di partito e governatore dell’Andalusia, Juanma Moreno, si è espresso sul risultato delle politiche italiane. “Rispetto la volontà dei cittadini italiani, la democrazia è questo: la maggioranza ha deciso che dovrebbe essere lei il presidente del Consiglio, quindi sarà lei. Spero che rispetterete i valori e gli obiettivi dell’Ue e i nostri valori”, ha affermato il leader territoriale andaluso in dichiarazioni riprese da El Debate.

“I risultati di queste elezioni generano preoccupazione al Partito Socialista”, ha dichiarato, da parte sua, María Jesús Montero, ministra del Tesoro e vicesegretaria generale della formazione del premier Sánchez. “Un dato da tenere molto in conto è l’elevata astensione, ceh ci ricorda che quando i cittadini non si esprimono direttamente, altri lo fanno per loro”, ha aggiunto. “La paura e l’incertezza dell’estremismo che abbiamo visto ieri in Italia si devono combattere — dal punto di vista dei governi — con politiche decise: per noi, il miglior freno è la protezione del welfare”, ha anche affermato.

“La vittoria del populismo di destra è una brutta notizia per l’Italia e per l’Unione Europea”, ha invece sostenuto Edmundo Bal di Ciudadanos.

Voci di allarme si levano anche dai partneri di governo di Sánchez, ad esempio quella della vicepremier Yolanda Díaz. “Il risultato delle elezioni in Italia è molto triste e preoccupante”, ha scritto su Twitter. “Sono tempi difficili, ma non possiamo rassegnarci. “Continueremo ad aver bisogno di un’Italia al nostro fianco per costruire un’Europa più sociale e democratica, che non segua le orme di Ungheria e Polonia”.

E Ione Belarra, ministra dei Diritti Sociali e leader di Podemos, aggiunge: “La vittoria dell’estrema destra italiana ha a che fare con la normalizzazione dell’incitamento all’odio e la mancanza di politiche coraggiose che tutelino la maggioranza sociale. La Spagna non è libera dalla possibilità di vivere una cosa del genere. Ora è il momento di affontare i dibattiti urgenti e quelli più ambiziosi”.

Redazione Madrid

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