Giustizia, il commissario Ue chiude una visita in piena bufera per il Csm

Il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders durante una conferenza stampa su 'Viaggi all'interno e dall'esterno dell'UE'. Immagine d'archivio
Il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders durante una conferenza stampa su 'Viaggi all'interno e dall'esterno dell'UE'. Immagine d'archivio. ANSA/JOHN THYS / POOL

MADRID — Il commissario di Giustizia dell’Unione Europea, Didier Reynders, chiude una tre giorni in Spagna e lascia Madrid “fiducioso” della possibilità che si arrivi a una soluzione per un tema spinoso: il rinnovo del Consiglio Superiore del Potere Giudiziario (il Csm spagnolo), bloccato da quasi quattro anni per la mancanza di un accordo politico tra forze parlamentari. “Sono ottimista per natura”, ha affermato oggi in dichiarazioni a cronisti, “ma spero che, nelle prossime settimane, o mesi, ci saranno dei veri passi avanti”. Per il momento, un accordo tra Partito Socialista e Partito Popolare, le principali forze politiche del Paese, non sembra tuttavia ancora in vista.

A Madrid, Reynders ha seguito una fitta agenda di incontri e impegni istituzionali, che lo hanno portato a incontrare esponenti del governo, come i ministri socialisti Félix Bolaños (Presidenza) e Pilar Llop (Giustizia), dell’opposizione  — popolare Ernesto González Pons — e del settore giudiziario, in particolare il presidente ad interim del Csm e della Corte Suprema, Carlos Lesmes.

Quest’ultimo già da circa un mese minaccia le dimissioni nel caso in cui non si superi presto lo stallo sul Csm, una situazione che ha definito “molto grave”. Parlando a media come Efe e Rtve dopo l’incontro con Reynders, Lesmes ha sostenuto che ancora non sono stati registrati “passi avanti” a livello politico, in quanto i negoziati sono stati “molto subordinati” alla visita del commissario europeo.

“Ho provato a favorire dei progressi, ma mi è stato detto che si doveva attendere questa visita. Bene, ora questa visita ha avuto luogo”, aggiunto Lesmes. “Ancora oggi, e proprio in virtù della visita del signor Reynders, sono fiducioso sulla possibilità che (le parti) tornino a incontrarsi”, ha aggiunto.

Sia PSOE sia PP si dicono pronti a fare la loro parte per rinnovare il Csm, così come per sostituire una parte dei membri della Corte Costituzionale, anch’essi con il mandato scaduto, e si rinfacciano da lungo tempo la responsabilità per il congelamento della situazione.

Tra i principali scogli, spesso vengono citate le divergenze su se e come riformare il sistema di rinnovo del Csm, attualmente non del tutto conforme agli standard europei raccomandati, in quanto le nomine dei suoi membri sono interamente affidate al Parlamento e non almeno parzialmente ad altri giudici.

“La raccomandazione della Commissione è di rinnovare prioritariamente il Csm e, subito dopo, iniziare un un procedimento per la riforma delle norme per la nomina dei suoi membri”, ha affermato ieri Reynders.

Redazione Madrid