Come promesso, riprendo l’argomento della particella NE. Nella prima parte ho cercato di spiegare i due casi più comuni: quando il NE sostituisce un pronome (personale o dimostrativo) e quando il NE è inteso come un “partitivo.”
Categoria: L’italiano in chiave italica
Ne: monosillabo birichino (Prima Parte)
Dopo una lunga pausa, riprendo la rubrica dell’italiano per ispanofoni […]
Magari e mica
Spero di non avervi mica fatto confusione… magari dovrete rileggere due o tre volte l’articolo… ma mica spero lo facciate! Magari avete colto al volo come spiegare le due paroline a chi impara italiano ma è ispano. La conclusione ha persino una certa rima, mica vero?
Gli ausiliari Essere o Avere: aiutano o confondono?
“Profe, ieri ho andato al mare” o “Ho stato male” […]
Vado o vengo: Dov’è il dilemma?
Questa volta vorrei spiegare la differenza d’uso tra i verbi “venire” ed “andare” in italiano per chi è di madre lingua spagnola.
“Lei, voi o tu”? “Grazie, preferisco il Tu”
Allora, Lei, Voi o Tu? Spero che il Tu non sia la sola risposta scontata! E che Lei e Voi occupino il posto che gli aspetta per una buona comunicazione. Comunicare è essenzialmente quello che implica l’apprendere un’altra lingua e comunicare significa far conoscere, far sapere, perciò meglio si comunica, meno incomprensione si produce, e più ricca sarà la conoscenza della lingua che si impara
Il Saluto
Il corretto saluto non va mai sottovalutato e il mio suggerimento per chi impara la lingua italiana è quello di capire in una apertura di conversazione chi è la persona che si ha di fronte per poi adottare la miglior formula di saluto