Ragazzi, voi lo capite da soli che, se io pubblicassi […]
Categoria: Living in America
Italia, USA e legalità. E tanti auguri di buon anno
In un Paese del Primo Mondo la protesta è legittima, deve essere legittima. La violenza no. Così, facile facile. E, chissà, magari sarebbe il caso di ricordarlo anche a tutti quei “manifestanti” (le virgolette sono d’obbligo visto che stiamo parlando di delinquenti comuni) che, per dare sfogo alle proprie frustrazioni, approfittano del corteo di turno per sfasciare negozi, vetrine, spazi e beni pubblici
Buon Natale, nonostante tutto
Riprendo in mano la “penna” dopo una giornata assurda. L’ambasciatore […]
Renzi, da rottamatore a rottamato
Una grossa fetta del risultato delle prossime elezioni politiche passa per il nome del successore di Renzi. Speriamo non arrivi il pupazzo o il pupazzo del pupazzo
Il referendum e il “caso” delle matite cancellabili
Dunque la matita grigia, anonima, uguale per tutti. Cancellabile sì su un foglio di carta qualsiasi. Dura a morire, invece, sulla rugosa scheda elettorale. Così come dura da morire è l’idiozia della gente.
Lapo, social e tv: ma dove stiamo andando?
Che i carrozzoni mediatici tornino ad occuparsi di pallone o di qualsivoglia frivolezza. Che a Lapo ci penseranno giudici ed avvocati com’è giusto che sia.
La sinistra ha vinto la sua battaglia culturale. Ma ha perso.
Non perché i cittadini siano in disaccordo nello specifico sule modifiche della Carta Fondamentale proposte da Renzi e compagnia, ma perché avvertono ed avvertiranno un desiderio quasi spasmodico di far sentire la propria voce fuori dal coro
25 anni senza Freddie Mercury
Insomma, Freddie Mercury è riuscito a mettere insieme tre generazioni della mia famiglia e sono sicuro che continuerà a farlo anche domani. Mio padre, classe 1930. Il sottoscritto, ’80, e Matteo, ’96.
Elezioni USA – Capacità e carisma
Insomma, Obama lascia con un sorriso splendido che se fossimo ad Hollywood gli farebbero recapitare un carrello di Oscar.
Ma lascia anche e soprattutto tante situazioni irrisolte
Tutti diversi, tutti uguali
Mio figlio è un bambino fortunato. E lo sono tutti i bambini che trascorrono le loro giornate così. E fortunati potremmo esserlo anche noi se, anziché montare tutto intorno impalcature e castelli di rabbia e di intolleranza, provassimo soltanto ad assomigliargli un po’.
C’è differenza
C’è differenza tra le persone, accomunate dalla libertà di comportarsi ciascuno alla propria maniera, ma separate dal giudizio democratico e tranciante degli altri che la differenza la vedono, eccome.
Viaggiare con un neonato al seguito? Possibile e meraviglioso
A tutti quelli che come me sognano di esplorare ogni angolo della propria fantasia, di poter ammirare da vicino le bellezze che questa vita e questa Terra hanno da regalarci ad ogni metro del nostro percorso, io lascio uno stringato ma potentissimo “sì, è possibile eccome”
Leggere anziché scrivere
Settimana lunghissima, densa. Tra il caos di Brexit ed il rumore ed il sangue di Istanbul. E troppe parole scritte. E troppe poche lette.
Cari amici venezuelani, io vi invidio
Cari amici venezuelani, io vi invidio. E non vi invidio […]
Il sangue degli USA ed il provincialismo in salsa italo-venezuelana
Immagino abbiate letto ed ascoltato di tutto su Omar Mateen, […]
Una donna alla Casa Bianca?
Personalmente, non ho mai creduto nelle cosiddette “quote” né tantomeno […]
Italia e Venezuela: ottimismo? No, grazie
Sono un inguaribile ottimista. Lo sono sempre stato, anche di […]
Living in America, numero “zero”
Living in America. Sì, proprio come una vecchia canzone di […]