Giacomo Clerico l’indimenticabile pioniere


CARACAS.- Da queste pagine che da oltre cinquanta anni hanno accompagnato la presenza italiana in Venzuela, seguendone passo passo la storia sulle orme di quei volenterosi pionieri che hanno contribuito al progresso della nazione venezolana, esterniamo il nostro profondo cordoglio per la scomparsa del caro e stimato amico Giacomo Clerico.


Fondatore e Presidente di “Vinccler C.A.”, Giacomo Clerico Bertola, piemontese autentico, prima di scegliere il Venezuela quale seconda Patria, apparteneva all’Arma Nobile dei Carabinieri. Geometra intraprendente e dedito al lavoro, ha formato quí una famiglia esemplare unendosi in matrimonio con una venezolana dalla quale ha avuto l’unico figlio, Juan Francisco Clerico.


Le sue conosciute doti filantropiche e di gran benefattore sono esempio di quanto avesse a cuore il sostegno dei piú deboli. Resta, quale generosa opera della sua sensibilitá, la Casa di Riposo per Anziani a Valera, Stato Trujillo, il perseverante contributo a sostegno della Casa di Riposo “Villa Pompei” dove, affiancato da altri benemeriti connazionali, i nostri anziani vivono con dignitá e armonia il crepuscolo delle loro travagliate vite d’emigranti.


Lo ricordiamo con affetto e stima al timone della Camera di Commercio Italiana Venezolana, ricoprendone l’alto incarico di Presidente.


Molte opere pubbliche e compagnie petrolifere venezolane recano l’impronta di Giacomo Clerico che, per la esemplare dedizione al lavoro, ha ricevuto personalmente a Roma, dal Presidente della Repubblica Azelio Ciampi, l’alta onorificenza di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.


La sua scomparsa reca un vuoto incolmabile tra quell’eletta rosa di autentici pionieri che hanno dato lustro all’Italia fuori dai propri confini. Siamo vicini con affetto al figlio Juan Francisco, alla nuora Gisela Henríquez in Clerico, ai nipoti Elda Cristina e Giacomo, ai fratelli, Carlo Clerico, Giuseppina Clerico in Mazzone e Fedele Clerico, a tutti gli altri congiunti dell’indimenticabile Estinto, profondamente commossi dall’irreparabile perdita e sempre memori del suo grande esempio d’autentico ardito pioniere.