Caracas- Grande appuntamento musicale per Caracas, con l’arrivo del chitarrista di fama internazionale Marco Cappelli.Grazie all’Istituto Italiano di Cultura, alla CAF, Corporación Andina de Fomento e allla Societá Dante Alighieri, l’artista si esibirá giovedi 17 marzo alle 19,30 presso l’Auditorio Antonio José Sucre del CAF a Caracas e il giorno successivo presso la Casa d’Italia di Maracay. Una presenza di grande valore, soprattutto perché il pubblico si torverá ad ascoltare un musicista particolare, innovatore e poliedrico, difficilmente collocabile negli schemi classici della realtá musicale. Artista “post-moderno” in lui si incrociano, si aggrovigliano, si confondono la musica classica, il mondo dell’underground piú estremo, i festival di jazz e di improvvisazione, il tutto sullo sfondo di un’intensa attivitá docente, non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti. La contemporaneitá nel suo repertorio é coesistenza di forme diverse, non esclusione del passato .L’ individualismo come ricchezza perché permette la rielaborazione su sei corde di esperienze attinte da mondi diversi. Nato a Napoli nel 1965, Cappelli muove i suoi primi passi nel mondo dei piccoli gruppi musicali spaziando dal rock al blues alla musica popolare napoletana. Tuttavia al difficile e incerto mondo delle band, il maestro decide di affiancare un solido percorso accademico e nel 1989 si diploma con lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.Nel 1991 vince una borsa di studio grazie alla quale può approfondire e perfezionare lo studio della chitarra classica in Svizzera, con Oscar Ghiglia e della musica da camera con Walter Levine, Hatto Bayerle e Jurg Wittenbach. Nello stesso periodo inizia a confrontarsi con il repertorio più recente della musica per chitarra, da Schönberg, Boulez, Kurtag e Scelsi e si esibisce come solista, diretto da maestri del calibro di Jürg Wittenbach, Thomas Kessler e Jürg Hennenberger. Rientrato in Italia, Cappelli si lascia sedurre da nuove influenze ed ingloba nell’orizzonte dei suoi interessi musicali l’improvvisazione jazzistica. In collaborazione con Enrico Rava, indiscusso talento del nuovo jazz, si esibisce in festival internazionali come Montreal, Toronto e Vancouver (Canada), Willisau (Svizzera), Saalfelden (Austria). Titolare della cattedra di chitarra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, Cappelli è stato invitato nel 2004 come “Guest Professor” presso la New York University e la Julliard School of Music. Attualmente è impegnato negli USA con la registrazione dell’Extreme Guitar Project per la prestigiosa etichetta di musica contemporanea Mode Records.
