LONDRA – Quando Carlo accederà al trono, Camilla Parker Bowles sarà automaticamente regina, anche se si farà chiamare principessa consorte. Il quesito presentato dal parlamentare Andrew Mackinlay riguardava lo status del matrimonio e cioè se quello fra Carlo e Camilla sarà un matrimonio morganatico o no. La risposta del sottosegretario è stata no, il che secondo il parlamentare significa una cosa sola e cioè che Camilla sarà regina. Fonti del governo intanto hanno sottolineato che ‘’per accondiscendere al desiderio della signora Parker Bowles di non diventare regina sarebbe necessario approvare una legge ad hoc’’. Ma, ha sottolineato Mackinlay, non dovrebbe essere solo il Parlamento di Westminster ad approvare tale legge. Sarebbe necessaria un’analoga iniziativa nei 17 Paesi dei quali il monarca britannico è Capo di Stato e in alcuni, come Canada, Nuova Zelanda ed Australia, un dibattito del genere potrebbe alimentare sentimenti repubblicani. Per matrimonio morganatico si intende quello contratto da re o principi con donne inferiori al loro rango i cui figli sono esclusi dai diritti di successione.
Lo ha precisato ieri il sottosegretario agli affari costituzionali Christopher Leslie in una risposta scritta ad un’interrogazione parlamentare.
