Senato ratifica Costituzione europea


ROMA- Dopo Lituania, Ungheria, Slovenia e Spagna, anche l’ Italia dà il via libera definitivo al trattato per la Costituzione europea. Un voto bipartisan che il Ministro degli Esteri Gianfranco Fini ha definito una ‘’pietra angolare per le nuove sfide dell’ Europa’’.


Il semaforo verde del Senato e’ scattato con 217 si’ e 16 no. Al plebiscito bipartisan verificatosi in Parlamento alla Carta europea si sono opposti due schieramenti in entrambi i poli: nel Centro destra la Lega Nord ha ribadito il suo compatto no alla Costituzione europea, sottolineando con il vice presidente del gruppo, Giorgio Stiffoni, che ‘’tutti vogliono l’ Europa, ma il Carroccio vuole l’ Europa dei popoli e non l’ Europa dei burocrati’’; uno stop nel Centrosinistra e’ venuto da Prc. Per il capogruppo Luigi Malabarba, la Costituzione europea ‘’e’ il frutto di un combinato disposto del mercato e del potere degli Esecutivi degli Stati, che hanno obbedito alle politiche neoliberiste’’. Nella Casa delle liberta’ non sono mancati pero’ i mal di pancia, tutti attribuibili alla mancata citazione delle radici giudaico-cristiane nella Carta costituzionale. A maggioranza l’ assemblea ha approvato un ordine del giorno dell’ Udc, con il quale si impegna il Governo a non abbandonare nel futuro questa battaglia.