Italia-Usa, relazioni non a rischio


ROMA.- Il ministro degli Esteri Gianfranco Fini e il segretario di Stato americano Condoleezza Rice hanno ribadito in una conversazione telefonica che le relazioni Italia-Usa non verranno messe in discussione dalle divergenze sul caso Calipari.


«Da entrambe le parti è stato ribadito il convincimento che questo episodio non ha messo e non metterà in discussione un rapporto bilaterale storico che si fonda su di una radicata comunanza di valori, impegni ed obiettivi» dice un comunicato diffuso dalla Farnesina al termine della «lunga e cordiale conversazione telefonica».


E’ stato reso noto il rapporto italiano sull’uccisione del funzionario del Sismi Nicola Calipari da parte dei soldati americani il 4 marzo scorso a Baghdad, mentre assieme alla giornalista Giuliana Sgrena – appena liberata dopo un mese di prigionia – e a un altro uomo dei servizi si dirigeva a bordo di un’auto verso l’aeroporto della capitale irachena.


Il rapporto Usa è stato pubblicato il 30 aprile, e arriva alla conclusione – assolutamente non condivisa dall’Italia – che i soldati americani non hanno avuto alcuna responsabilità. «Nello spirito della loro salda alleanza – prosegue la nota – Italia e Stati Uniti continueranno nello sforzo comune per contribuire alla costruzione di un Iraq libero, democratico ed indipendente». Il comunicato sottolinea che il segretario di Stato Usa «si è detta dispiaciuta che i lavori della Commissione congiunta sul tragico incidente che ha portato all’uccisione del Dottor Nicola Calipari non sia giunta a conclusioni condivise». Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riferirà alla Camera sulla vicenda giovedì mattina.