Ciampi: «Sono vicino alle famiglie delle vittime»


Roma.- E’ «doloroso e triste» constatare che la giustizia non sia riuscita ad indicare «i colpevoli» della strage di piazza Fontana. Il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi «commenta» la sentenza della Cassazione che la scorsa settimana ha fatto calare il sipario giudiziario sull’eccidio del 12 dicembre 1969. A margine della cerimonia al Quirinale per la Festa dell’Europa, Ciampi sceglie di esprimere il suo giudizio anche se con una doverosa premessa.


«Tutte le sentenze meritano rispetto: questo è il punto. Ciò non impedisce, però che uno le legga e le commenti.


Certamente, è doloroso ed è triste dover vedere che la giustizia ha dovuto constatare che, nonostante tanti anni di investigazioni e di processi, non è stato possibile acclarare i fatti, stabilire le responsabilità e trarne le conseguenze su chi fossero i colpevoli». Quindi, il Presidente della Repubblica afferma che il suo «ricordo commosso va a tutti coloro che perirono in quella orrenda strage. Mi sento particolarmente vicino ai loro famigliari: capisco e condivido il loro dolore e i loro sentimenti». Dopo il capitolo Piazza Fontana, Ciampi torna a ribadire come l’ingresso nell’euro e il rispetto dei parametri di Maastricht abbiano permesso il risanamento dell’economia italiana, evitando al nostro paese nuove tempeste valutarie e pericolosi crolli finanziari. «L’euro ha costituito una svolta nel risanamento finanziario dell’Italia. Oggi l’euro è la seconda valuta internazionale, ha la stessa dignità del dollaro americano ed è solido».