BRUXELLES – Germania e Francia dovrebbero essere in grado di rispettare i limiti posti dall’Unione Europea riguardo il deficit di bilancio nonostante le turbolenze politiche, ma i problemi dell’Italia sono i più preoccupanti poichè il paese rischia un’esplosione del debito. lasciato l’isola con il traghetto Paolo Veronese. Giunti a Porto Empedocle in pullman sono stati trasferiti in un centro d’accoglienza della Calabria. I trasferimenti dovrebbero proseguire in questi giorni, in modo da svuotare il centro di Lampedusa dove si trovano circa 400 immigrati a fronte dei 190 che la struttura ne può ospitare. Quindi la situazione è sempre critica al centro di accoglienza dell’isola. Preoccupa soprattutto l’aspetto medico-sanitario. Sull’immigrazione clandestina «oramai è emergenza continua perché con l’arrivo della bella stagione gli sbarchi si stanno moltiplicando e la situazione è sempre più fuori controllo come dimostra l’arrivo di circa 400 persone in meno di due giorni a Lampedusa». E’ quanto afferma il responsabile per l’Immigrazione della Margherita, Giannicola Sinisi. – I centri di accoglienza – aggiunge Sinisi – sono al collasso con gravi rischi per la sicurezza di operatori e immigrati colpa di un governo incapace che in quattro anni non ha saputo fare altro che propaganda. Mancano i mezzi per esercitare un efficace controllo delle coste, manca un coordinamento con i paesi interessati e siamo del privi di una strategia complessiva e di una politica immigratoria degna di questo nome. Secondo Sinisi «si è preteso di alzare barriere quando servivano accordi diplomatici, insomma un fallimento completo, sia dal punto di vista tecnico che culturale». – In assenza di una strategia abbiamo demandato alla meterorologia la gestione dei flussi, continuando a mentire agli italiani e agli organismi internazionali sul disastro in atto. Bisogna seguire nuove strade – conclude il parlamentare – perché se la politica dell’immigrazione continuerà ad esse una scelta faziosa non si potrà fare altro che assistere impotenti a questo scempio.
