Reso onore ai militari che liberarono l’Italia dai tedeschi


ROMA – Bandiere dell’esercito listate a lutto ieri a Roma durante la sfilata militare del 2 Giugno, festa della Repubblica, per i quattro soldati italiani che hanno perso la vita in Iraq martedì e i cui funerali saranno celebrati oggi.


Ad assistere alla cerimonia dalla tribuna d’onore il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, i presidenti di Camera e Senato Pierferdinando Casini e Marcello Pera, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Presidente della Corte Costituzionale, Piero Alberto Capotosti, oltre a rappresentanti del governo e delle istituzioni e alle più alte cariche militari, a partire dal Capo di Stato maggiore della difesa ammiraglio Giampaolo Di Paola.


Il Presidente Ciampi ha inviato un messaggio al Capo di Stato maggiore della difesa rivolgendo la profonda riconoscenza” degli italiani per i militari che operano in Italia e all’estero con “professionalità, determinazione e umanità”.


La guerra per la liberazione dell’Italia è stato il tema scelto quest’anno, con l’intento di rendere onore a quei militari “resistenti’’ che non aderirono alla repubblica di Salò e, invece, parteciparono con gli Alleati alla Liberazione dell’Italia dai tedeschi. Un tema ‘difficile’ ma che, comunque, ha un significato chiaro: la volontà di ribadire la partecipazione delle forze armate, in un momento tanto delicato come fu quello seguente l’armistizio del ’43, al processo che portò poi alla nascita della Repubblica.