Leadership: nuovo onfronto nell’Unione?


ROMA – Il leader dell’Unione Romano Prodi si è detto disposto a riaprire il confronto sul tema della leadership.


– Dobbiamo considerare anche l’eventualità di riaprire un confronto aperto e collettivo sulla guida dell’Unione – ha detto Prodi in un intervento sul proprio sito -. All’indomani delle elezioni


regionali avevamo tutti convenuto di leggere nel voto un invito ad andare avanti con l’assetto e le linee che ci avevano portato alla vittoria. Su mia proposta avevamo quindi, di nuovo tutti insieme deciso di accantonare le primarie come strumento per la scelta definiva della leadership. Sembrò allora a tutti che non fosse saggio riaprire un problema che tutti ritenevamo ormai risolto. Negli ultimi giorni – aggiunge – ho potuto, invece, constatare che il problema sembra essere tornato di attualità e che quella che era parsa, solo poche settimane fa, una scelta dettata dalla saggezza viene riconsiderata e presentata come il frutto della fretta o dell’interesse personale.


Romano Prodi, tornando a parlare del progetto della federazione dell’Ulivo , ha sottolineato:


– Quello che ho in mente e che ho sempre avuto in mente non è un gruppetto di fedelissimi che si aggiunga ad altri gruppi nella gara a chi è meno piccolo. Penso, invece, a una grande forza politica e a un grande gruppo parlamentare che, con la qualità delle proprie proposte e con la propria forza numerica, siano al servizio dell’unita’ e della stabilita’ dell’intera coalizione. Questo è ciò di cui il paese ha bisogno adesso per questo motivo, pur nel rispetto assoluto delle decisioni prese e pur consapevole di una diversità di posizioni tra i partiti e dentro i partiti, voglio fare sentire ancora una volta il mio appello ad un’unità dell’Ulivo che è indispensabile per la salvezza e la rinascita dell’Italia.


Prodi ricorda di non aver mai parlato di un partito unico “ma di una federazione di partiti che valorizzi le storie, le culture, il radicamento nella società e nel territorio delle forze che la compongono’’.


La scorsa settimana l’assemblea federale della Margherita ha deciso di non partecipare a una lista unitaria della Federazione dell’Ulivo per le Politiche, al contrario di quanto aveva fatto alle Europee del 2004 e a gran parte delle Regionali dell’aprile scorso.


La decisione, criticata dai partner della Fed – Ds, Sdi, Repubblicani europei -, è stata definita un “suicidio” dallo stesso Prodi.


Sia l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro che i Verdi si sono detti disponibili a partecipare a una eventuale “lista ulivista” promossa da Prodi.