Sofri farà il bibliotecario


Firenze – Adriano Sofri avrà un lavoro alla Normale di Pisa: il giudice di sorveglianza competente ha dato parere favorevole per l’attribuzione dei benefici previsti dall’art.21 dell’ordinamento giudiziario.


Così l’ex leader di Lc, che già da mesi gode di alcuni permessi per poter uscire dal carcere Don Bosco di Pisa, dove sta scontando 22 anni di pena per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi, sarà impiegato presso la biblioteca della Normale con un regolare contratto di lavoro.


Sofri prenderà servizio da domani o da dopodomani, e lavorerà senza avere contatti con il pubblico: il contratto inoltre non prevede altri incarichi diversi da quello della biblioteca, smentendo così le voci che avevano parlato di un possibile incarico di docente. L’ex leader di Lc svolgerà un lavoro di ricerca e di esame critico su alcuni testi acquisiti recentemente dalla biblioteca della Normale, che conta attualmente circa 800mila volumi. Fra i testi su cui lavorerà Sofri, molti sono lasciti di personalità della cultura come Eugenio Garin e Sebastiano Timpanaro.