Aperta a Feltre “Con la valigia in mano”


FELTRE – Nella sala degli stemmi del Municipio di Feltre sabato 25 si è tenuta la cerimonia di apertura della mostra “Con la valigia in mano”. Gli interventi sono stati aperti dal sindaco di Feltre Alberto Brambilla, il quale ha ricordato come la città sia sempre stata vicina al mondo dell’emigrazione, citando, tra l’altro, il bellissimo monumento recentemente dedicatole e annunciando la prossima messa a dimora dell’”Acero dell’emigrazione”, dono di un emigrante feltrino in Canada e simbolo di tutta l’emigrazione feltrina in quel Paese. L’on Paolo De Paoli, per la Comunità Montana Feltrina, promotrice, insieme al comune di Pedavena, dell’ iniziativa, ha quindi parlato del grande lavoro che ha portato alla realizzazione della mostra e della pubblicazione che l’accompagna, ringraziando i numerosi collaboratori e augurandosi che quanto raccolto costituisca la base per il costruendo museo provinciale dell’emigrazione. E’ seguita quindi la relazione del prof. Emilio Franzina che ha dato alcuni flash sull’emigrazione italiana nel mondo, in particolare nel Sudamerica, soffermandosi poi sull’aspetto iconografico del lavoro.


Nel portare, per conto della Regione, l’adesione alla mostra “Con la valigia in mano, l’assessore regionale all’emigrazione Oscar De Bona ha anticipato alcune iniziative alle quali sta lavorando e di cui già si hanno i primi risultati: ripristino dei fondi da destinare agli emigranti che rientrano per il recupero o l’acquisto dell’alloggio; celebrazione anche nel Veneto dei 130 anni dell’emigrazione italiana nel sud del Brasile con una cerimonia che vedrà convenire a Venezia il prossimo 10 novembre 130 veneto-brasiliani del Rio Grande do Sul, accompagnati da varie autorità locali tra cui il governatore dello Stato Germano Antonio Rigotto; probabile svolgimento della Consulta in Brasile per compartecipare alle celebrazioni dei 130 anni di emigrazione; censimento presso Province, Comuni, Camere di Commercio, Associazione di vigenti rapporti di gemellaggio, partnership, “patti di amicizia e simili con comunità ed enti veneti o di origine veneta all’estero anche la fine di vederli come possibili strumenti di pubblicizzazione e interscambio in settori turistici, economici, sociali; nuovo incontro con le Associazioni venete dell’emigrazione il 29 luglio.